SBK: euforia in casa Aprilia, Max Biaggi prenota il titolo Superbike

Misano SBK Gara 2, Max Biaggi davanti a Davide Giugliano e Jonathan Rea

In casa Aprilia si respira un clima festivo, di gioia, ed è più che giustificata dopo la doppietta di Max Biaggi che non porta in dote solo (si fa per dire) i 50 punti in palio, ma anche la dimostrazione di essere in grado di vincere con delle prestazioni strepitose, ed intanto il gap dagli inseguitori lievita, e nonostante 38,5 punti non siano certo una sicurezza, sono probabilmente un buon punto di partenza per mettere un’ipoteca, magari minima, sul titolo 2012.

A Misano il corsaro ha disputato due gare diverse ma efficaci allo stesso modo. In Gara 1 ha dovuto lottare curva su curva con i migliori piloti del campionato, arrivano solo a fine gara ad avere la meglio sul campione in carica Checa e sul suo “scudiero” Giugliano (una bella sorpresa in questo campionato), mentre in Gara 2, Biaggi ha fatto subito il vuoto, andando a caccia di Tom Sykes e prendendo il largo subito dopo averlo passato.

Sicuramente la mancanza di Carlos Checa in Gara 2 è stata importante, ma sono bastate poche tornate al romano per dominare in stile “ti piace vincere facile” la seconda manche del GP del San Marino.

Le due vittorie hanno ancora più rilevanza se si considera che Biaggi partendo dalla terza fila aveva davanti 9 piloti da passare, ed in Gara 2 ha sfoderato un ritmo indiavolato fin dalla partenza, trovandosi quinto dopo poche curve e portando sua Aprilia RSV4 addirittura in terza posizione al termine della prima tornata.

E’ stata una lunga e splendida cavalcata vittoriosa che ha suggellato una giornata importante per il cinque volte iridato e per l’Aprilia Racing Team. Ora, a metà del campionato, Max rafforza il comando della classifica con 210,5 punti. Lo seguono Rea a 172 (- 38,5 punti) Sykes a 164,5 (- 46), Melandri a 155,5 (- 55) e Checa a 150,5 (- 60).

Al termine Max Biaggi non ha nascosto la sua soddisfazione: “E’ stato un weekend incredibile. Dopo la Superpole che mi ha costretto a partire dalla terza fila, sono riuscito a non perdere la concentrazione ed esprimermi al meglio in gara. Dopo le prove ho scelto non la gomma più veloce quanto a tempo sul giro ma quella che mi dava più fiducia. Ho comunque dovuto rischiare, perché qui le possibilità di sorpasso sono minime, ma alla fine ce l’ho fatta e lascio Misano con una doppietta incredibile. Grazie ai ragazzi del Team, che lavorano sempre alla grande, e dedico questa vittoria alla mia compagna Eleonora ed a mio figlio Leon, che per la prima volta è venuto in pista a vedermi”.

Giornata decisamente storta invece per Eugene Laverty che ha finito Gara 1 al settimo posto ed ha chiuso con una scivolata Gara 2, mentre occupava l’ottava piazza. “Oggi nulla è andato per il verso giusto. Ho finito settimo in Gara1 e poi sono caduto nella seconda. Abbiamo scelto la gomma anteriore sbagliata, che non mi dava grip con le alte temperature. C’è in programma un test ad Aragon, nel quale lavorerò duro per recuperare il passo dei migliori”.

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