Lorenzo è pronto per conquistare Barcellona

Jorge Lorenzo, Fiat Yamaha Racing - Moto GP 2010 vincitore ad Assen

Dopo due vittorie consecutive a Silverstone e Assen, questo fine settimana Jorge Lorenzo approda nella sua città natale, Barcellona, con un vantaggio in campionato di 47 punti e un piano per deliziare i suoi fans con un’altra vittoria. Lorenzo ha portato da solo la bandiera del Fiat Yamaha Team nelle ultime tre gare, dopo l’incidente di Valentino Rossi al Mugello, ma questo fine settimana sarà affiancato da Wataru Yoshikawa, l’esperto collaudatore giapponese di Yamaha. Il due volte campione della Superbike giapponese porterà in pista la M1 di Rossi, assistito dalla squadra del pilota italiano.

Lo scorso anno il maiorchino Lorenzo perse contro il suo compagno di squadra Valentino Rossi in una battaglia titanica conclusasi solo all’ultimo giro, che Rossi ha ammesso essere stata una delle sue migliori vittorie di sempre. Con l’italiano ancora fuori combattimento, viene meno, per lo spagnolo, la possibilità di vendicarsi sul suo compagno di squadra ma una seconda vittoria casalinga, dopo quella a Jerez, sarebbe comunque dolce per il 23enne che farà di tutto per salire sul podio ancora una volta.

Essendo uno dei tester chiave nel programma di sviluppo Yamaha MotoGP, Yoshikawa conosce bene il pacchetto M1-Bridgestone. Yoshikawa ha corso in MotoGP una sola volta, a Motegi nel 2002, ma questa sarà la sua prima visita al circuito di Montmelò.

Il Circuito di Catalunya presenta uno dei più lunghi rettilinei del campionato, sovrastato da una grande tribuna che è sempre piena fin dal sabato mattina. Il resto del tracciato è caratterizzato da curve a lungo e medio raggio e da varianti ad alta velocità, con due stretti tornanti a sinistra a completare la configurazione. Questa variazione, associata a cambiamenti regolari nell’inclinazione dell’asfalto, rende il circuito particolarmente impegnativo per quanto riguarda il bilanciamento del telaio e fa sì che la stabilità dell’anteriore sia un problema fondamentale per ogni pilota.

Jorge Lorenzo
“Montmelò è una pista molto speciale per me, è la più vicina a Maiorca e sento il sostegno del pubblico. L’anno scorso ho perso all’ultima curva, ma ora cercherò di tornare sul podio a festeggiare con tutti i miei fan. Abbiamo un buon vantaggio in classifica e questo fatto ci dà fiducia e ci permette di essere tranquilli, ma il team sarà egualmente concentratissimo, ne sono certo. Abbiamo ancora dodici gare, il doppio di quelle che abbiamo già corso! Dobbiamo goderci Montmeló e poi, dopo queste tre gare consecutive, avremo una piccola pausa – una settimana di riposo!”

Wataru Yoshikawa
“Sono eccitato all’idea di guidare la M1 in Spagna, anche se mi dispiace molto per l’incidente di Valentino. Ho guidato una sola volta in MotoGP, a Motegi nel 2002, e questa è la prima volta che corro a Montmeló. I risultati dimostrano che Yamaha quest’anno ha fatto un buon lavoro con lo sviluppo invernale della M1 e sono certo che queste poche gare che disputerò saranno estremamente utili per la futura evoluzione della nostra moto”.

Ramon Forcada
“Dopo sei gare siamo in testa alla classifica con un grande distacco e possiamo essere molto contenti del lavoro che abbiamo svolto. Jorge si è comportato molto bene, rimanendo concentrato in un periodo così pieno di gare, e ora ne abbiamo solo un’altra prima che tutti si possa godere di un breve periodo di riposo. Barcellona è la gara di casa di Jorge, dove l’anno scorso ha perso di pochissimo la volata con Valentino in un finale emozionante. Questa settimana noi la affronteremo come al solito, cercando di rimanere concentrati e puntare al podio, ancora una volta”.

Davide Brivio
“Questo fine settimana il nostro team tornerà nel paddock dopo un periodo “strano”, durante il quale abbiamo guardato le gare da casa! Andiamo a Barcellona, dove abbiamo alcuni incredibili ricordi dall’anno scorso. Naturalmente ci mancherà Valentino, ma lui si sta riprendendo bene e ora daremo il nostro massimo sostegno a Wataru, che è entrato a far parte del nostro team. Sarà bello vedere la quarta M1 in pista, Wataru è un pilota esperto, anche se non conosce Barcellona. Vedremo cosa succederà”.

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