Prove libere Catalunya: Rizla Suzuki team report

Álvaro Bautista, Rizla Suzuki - fino alla caduta buona prova del pilota nelle libere

Il pilota Rizla Suzuki Alvaro Bautista è sceso oggi sulla pista di casa a Montmelo, vicino a Barcellona e le sue prestazioni promettevano bene prima di una sfortunata caduta che gli ha rovinato la sessione di prove dopo solo nove giri.

Bautista (P12, 1’44.692, 20 giri) ha iniziato la sessione molto sicuro: nelle prime battute era tra i primi tre piloti sulla tabella dei tempi. Nella seconda fase, in sella alla sua Suzuki GSV-R ha avuto un problema tecnico che lo ha fatto uscire di pista a velocità elevata. Finito nella ghiaia ha preferito lasciar cadere la moto per non finire contro il muro. Nell’incidente Bautista è rimasto illeso e una volta ritornato ai box ha potuto continuare la sessione, ma il problema alla spalla si è aggravato un po’ per cui stasera chiederà qualche consiglio medico.

Loris Capirossi e il suo team hanno apportato grandi modifiche alla sua GSV-R e sono sicuri che questa sia la direzione giusta in cui andare nel miglioramento della messa a punto della moto. Capirossi ha completato 23 giri facendo segnare un miglior tempo di 1’44.641. Questo gli ha garantito un piazzamento poco fuori della top 10, ma il distacco tra Capirossi e i piloti davanti a lui è molto minore delle scorse settimane e il pilota italiano è convinto di poterlo ridurre ulteriormente nel corso del week end.

Il sole torrido di oggi ha portato le temperature ad alzarsi fino a 37ºC, con temperature in pista di 53ºC. Primo sulla tabella dei tempi il pilota spagnolo Jorge Lorenzo.

Rizla Suzuki ha un’altra sessione di prove libere sabato mattina, seguita dalle qualifiche nel pomeriggio. Il settimo appuntamento del Campionato del Mondo MotoGP partirà domenica alle 14.00 ora locale (12.00 GMT).

Álvaro Bautista:
“È stata una giornata deludente perché all’inizio ero molto sicuro e la spalla faceva meno male – per la prima volta dall’incidente riuscivo a guidare come volevo. Il feeling con la moto era ottimo, ero in grado di controllarla in curva e il pacchetto era molto più competitivo. Avevo un buon ritmo, poi ho avuto un problema alla curva quattro e non sono riuscito a controllare la moto. Ho afferrato la frizione, ma sono andato lungo e sono stato costretto a cadere nella ghiaia perché il muro era molto vicino. Dopo la caduta è stata dura perché la seconda moto aveva un assetto completamente diverso dalla prima. Oggi volevamo provare due messe a punto diverse, ma guidare la seconda è stato come guidare una moto diversa, non avevo grip né frenata. Almeno sappiamo che l’assetto giusto è quello della prima moto per cui domani prepariamo entrambe le moto con quell’assetto. Ora devo passare in clinica mobile perché dopo l’incidente di oggi la spalla mi fa un po’ male, spero di essere in forma per domani.”

Loris Capirossi:
“Oggi abbiamo iniziato con una moto simile a quella che avevamo ad Assen, ma abbiamo stravolto completamente l’assetto per la distribuzione del peso e devo dire che la situazione all’anteriore è migliorata, anche se non abbastanza. Abbiamo ancora problemi in alcune curve e dobbiamo trovare una soluzione anche per quelle. Abbiamo qualche idea in proposito, ma dobbiamo lavorare anche sul freno-motore e sul controllo della trazione per adattarli a questo circuito. In generale non va male come ad Assen, ma dobbiamo migliorare ancora. Siamo più vicini ai piloti davanti a noi, dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione per ridurre ulteriormente il distacco.”

Paul Denning – Team Manager:
“Il nostro potenziale sembra molto meglio dello scorso week end, però è impossibile passare dagli ultimi a essere completamente competitivi in un solo passo. La delusione maggiore della sessione è stato l’incidente di Álvaro – non è stata colpa sua. Al quinto giro ha dimostrato però di girare attorno ai 44 e mezzo: questo indica che il pilota ha ancora molto da dare quando scende in pista con un buon assetto. Anche Loris e la sua squadra hanno apportato grandi modifiche rispetto ad Assen, manca ancora qualcosa ma forse questo week end a Barcellona vedremo finalmente la luce in fondo al tunnel.”

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