Non sembra cambiare direzione il Gran Premio de Catalunya per la categoria di mezzo che vede in pole position ancora una volta il leader del mondiale Tito Rabat (Marc VDS Racing Team), il quale autografa un tempo di gran lunga inferiore a quello dei suoi rivali (1’46.569).
Mezzo secondo separa l’uomo della pole dal resto del gruppo, aperto innanzitutto da Mika Kallio, altro pilota del team Marc VDS Racing, a dimostrazione di quanto la squadra belga sia in un momento di assoluta grazia. La terza piazza è nelle mani di Maverick Viñales (Paginas Amarillas HP 40), mentre, appena settanta millesimi più in là, troviamo Sandro Cortese (Dynavolt Intact GP) che sembra avere un ottimo feeling con la pista catalana. Seguono da vicino Jonas Folger (AGR Team) e Mattia Pasini (NGM Forward Racing) che, in tutte le sessioni di prove svoltesi fino ad adesso, si è confermato migliore tra gli italiani. Il pilota romagnolo riesce inoltre a mettere dietro le proprie spalle Thomas Luthi (Interwetten Paddock Moto2), Johann Zarco (AirAsia Caterham), il rookie Sam Lowes (Speed Up) e Dominique Aegerter (Technomag carXpert). Quella che da domani sarà considerata la zona punti si conclude poi con il pilota di casa Luis Salom (Paginas Amarillas HP 40), l’italiano Franco Morbidelli (Italtrans Racing Team), che domani avrà la possibilità di scattare da un’ottima posizione, Alex De Angelis (Tasca Racing Moto2), Hafizh Syahrin (Petronas Raceline Malaysia) e Simone Corsi (NGM Forward Racing).
Jordi Torres (Mapfre Aspar Team Moto2) è sedicesimo, ad un secondo e tre dalla vetta della classifica, mentre più arretrati partiranno Marcel Shrotter (Tech3), Julian Simon (Italtrans Racing Team), Randy Krummenacher e Ricard Cardús (Tech3), sostituito da inizio stagione di Alex Mariñelarena. Lorenzo Baldassarri (Gresini Moto2) conclude la lista dei piloti italiani in griglia di partenza e, alla sua settima gara in Moto2, scatterà dalla ventiquattresima casella della griglia di partenza.
