Moto2, Brno: Tito Rabat parte con il piede giusto

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La classifica dei tempi combinati di questo venerdì ceco ci consegna un Tito Rabat (Marc VDS Racing Team) in piena forma e deciso a conservare la leadership in campionato; il crono di riferimento è pari a 2’03.126, sul quale Mika Kallio, compagno di box e detentore del secondo miglior tempo di giornata, accusa circa un decimo e mezzo di ritardo.

Sfodera una ritrovata lucentezza Sandro Cortese (Dynavolt Intact GP), terzo e con pochi millesimi di vantaggio su Dominique Aegerter (Technomag carXpert), il pilota che più di tutti in questo momento sta cercando di mettere i bastoni fra le ruote ai due contendenti del titolo iridato, spesso riuscendoci anche. Thomas Luthi (Interwetten Paddock Moto2) si aggiudica la quinta piazza, a discapito di Julian Simon (Italtrans Racing Team), Jonas Folger (AGR Team), Johann Zarco (AirAsia Caterham), Marcel Schrotter (Tech 3) e Maverick Viñales (Paginas Amarillas HP 40). E’ il britannico Sam Lowes (Speed Up), undicesimo, ad anticipare il primo tra gli italiani Mattia Pasini (NGM Forward Racing), che dopo la brutta botta presa ad Indianapolis, è pronto a riscattarsi nel Gran Premio di Brno; il suo team mate Simone Corsi (NGM Forward Racing) non tarda molto ad arrivare e fa segnare un giro di soli due millesimi più lento rispetto a quello del pilota romagnolo. Xavier Simeon (Federal Oil Gresini Moto2) e Jordi Torres (Mapfre Aspar Team Moto2) completano la zona punti virtuale, mentre Franco Morbidelli (Italtrans Racing Team) si classifica proprio a ridosso di quest’ultima, con una sedicesima piazza che gli consente di chiudere la prima giornata di prove libere davanti a piloti altamente quotati come Luis Salom (Paginas Amarillas HP 40), diciottesimo. Passando in rassegna gli italiani in classifica, troviamo Lorenzo Baldassarri (Gresini Moto2), ventiseiesimo, un po’ in difficoltà nel trovare la messa a punto ideale, e Riccardo Russo (Tasca Racing Moto2), ventinovesimo e al suo debutto nel Motomondiale.

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