Andrea Migno nel Team Sky VR46 con l’ausilio tecnico di Nieto

Andrea-Migno-Mahindra-Racing

Approdare nel team Sky VR46 e nella stagione d’esordio non può che essere motivo d’orgoglio per Andrea Migno, il quale, dall’anno prossimo, prenderà il posto di FrancescoPeccoBagnaia (le cui sorti non sono ancora state ufficialmente accertate) all’interno della squadra di Moto3 gestita dal pluricampione Valentino Rossi.

Il giovane pilota romagnolo ha disputato il campionato Red Bull Rookies Cup nel 2011, per poi iniziare una nuova fase all’interno del campionato spagnolo nella classe Moto3, in cui si è classificato ottavo la scorsa stagione, mentre nel 2014 viene arruolato dalla squadra del pilota pesarese, avendo come team mate Luca Marini. Nel frattempo, Migno colleziona alcune wild card nel Motomondiale, la migliore delle quali è rappresentata dall’ottava piazza raggiunta nel Gran Premio di casa di Misano, poco meno di un mese fa, nel team Mahindra Racing, andando a sostituire l’australiano Arthur Sissis. E’ girata a lungo la notizia che Vittoriano Guareschi, guida tecnica del team in questione, da qualche gran premio a questa parte non sia più il responsabile di questo progetto, nuovo invece è il comunicato che ci informa che dal prossimo anno sarò lo spagnolo Pablo Nieto il suo sostituto. Il figlio del campione Angel, impegnato ora nel team Calvo, ha portato Maverick Viñales alla conquista del titolo iridato 2013 nella classe minore e curerà la squadra motorizzata KTM con Romano Fenati, confermato con con quattro trionfi all’attivo in questa stagione, ed Andrea Migno come centauri.

Continua dunque il lavoro di crescita dei giovani talenti italiani da parte della VR46 Riders Academy, la quale non opera solo a livello mondiale, ma anche nei campionati nazionali, tra cui quello spagnolo (il FIM CEV Repsol) è il più noto, ed in cui i piloti debuttanti hanno le maggiori speranze di essere osservati ed apprezzati dagli addetti ai lavoro del Motomondiale. In attesa che gli ultimi posti vacanti in Moto3 vengano occupati, ci avviciniamo alla trasferta asiatica che vedrà il circus occupato per tre settimane consecutive, a partire da quella in corso.

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