Meregalli: “Non sappiamo cosa non abbia funzionato nei test”

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Se i primi risultati ottenuti da Yamaha in Qatar hanno in qualche modo deluso le aspettative, i primi ad esserne stati sorpresi sono proprio gli addetti ai lavori. L’ultimo, in ordine cronologico, ad aver commentato i test pre-stagionali è stato il Team Manager Mario Meregalli, mostratosi sorpreso dalle difficoltà di troppo riscontrate a Losail.

Honda è nuovamente la Casa più quotata, ma anche Ducati sta dimostrando di aver lavorato bene durante l’inverno. A causa della pioggia riversatasi poi nell’ultimo giorno di test a disposizione, i piloti della MotoGP hanno dovuto terminare il lavoro di messa appunto in anticipo rispetto alla tabella di marcio. L’amaro in bocca quindi persiste nei box Yamaha che, seppur avendo apportato diverse modifiche, fatica più del previsto, con i due alfieri Jorge Lorenzo e Valentino Rossi rispettivamente in quarta e quinta piazza.

“Mi aspettavo molto meglio qui in Qatar perché questa pista si adatta bene alle caratteristiche della nostra moto, però sappiamo che quando non c’è grip soffriamo più degli avversari.” – ha dichiarato Meregalli – “Questo non toglie la mia delusione. Purtroppo la pioggia nell’ultimo giorno ci ha impedito di fare altre prove. Per la gara ripartiremo da questi assetti sperando che quello che gli ingegneri giapponesi prepareranno, seguendo le indicazioni date, funzioni. Non sappiamo cosa non abbia funzionato, i piloti si lamentavano di cose diverse: Lorenzo del poco grip sul posteriore e Rossi dei movimenti sempre al posteriore.”

Seppure ancora da perfezionare, il nuovo cambio seamless non sembrerebbe esser la causa delle prestazioni non brillanti. Meregalli poi promuove per il momento la filosofia di lavoro della Casa dei tre diapason che, nelle ultime stagioni, si è mostrata al quanto conservativa (nel corso dello scorso anno si sono manifestati diversi miglioramenti sulla M1, ma senza apporto di nuove componenti), a differenza dei più diretti rivali. Il Team Manager Yamaha ha poi concluso l’intervista parlando degli obiettivi raggiungibili sin dalla prima gara e di Ducati:

“Abbiamo un solo obiettivo: iniziare il campionato vincendo la gara. Non vogliamo più dare a Marquez quel vantaggio che ha avuto lo scorso anno. Faremo il possibile per rendergli la vita difficile. Non nascondo che la Ducati mi ha molto impressionato, sia a Sepang che qui. Sarà sicuramente un campionato interessante e avremo molto spettacolo. Se prima Ducati aveva bisogno di questi vantaggi [concessione Open], adesso è più così. Non mi spaventano tanto i 24 litri di carburante perché non li utilizzano, ma la gomma morbida gli darà modo, per come stanno andando adesso le cose, di partire sempre in prima fila. Questo è un vantaggio di cui non dovrebbero più disporre, ma il regolamento è scritto e dobbiamo accettarlo.”

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