Le Ducati scheggiano sull’ovale di Indianapolis nelle FP1

Casey Stoner nelle FP1 di Indianapolis 2010 - Moto GP

I piloti del Ducati Team Casey Stoner e Nicky Hayden hanno cominciato molto bene il fine settimana del Gran Premio di Indianapolis, realizzando rispettivamente il primo e il terzo tempo nel primo turno di prime prove libere. Stoner ha preso velocemente le misure al famoso tracciato del Brickyard nonostante l’anno scorso non avesse partecipato alla gara e fatto registrare  il miglior tempo al quindicesimo giro su ventidue. L’australiano è stato unico pilota  a scendere sotto il muro dell’ 1’41.

L’ottima progressione di Hayden si è interrotta a venti minuti dalla fine della sessione a causa di una caduta avvenuta poco dopo aver realizzato il suo miglior tempo della sessione, un risultato che lo candida tra i protagonisti per la gara di domenica.

Casey Stoner (Ducati Team) 1° (1’40.884)
“Nei primi due giri non ricordavo praticamente niente della pista, che non vedevo da due anni, ma mi sono ripreso subito. Questo è un tracciato unico per i diversi tipi di asfalto e per le buche numerose quindi oggi  all’inizio non è stato facile trovare le linee giuste. Siamo partiti bene ma sono sicuro che domani tutti daranno il massimo per ridurre il gap. Detto questo il risultato di oggi è un ottimo inizio e, per la prima volta da un po’, ci rendiamo conto che c’è ancore potenziale per migliorare . Abbiamo usato la nuova forcella che avevamo provato a Brno ed ha funzionato bene ma questo non è il tipo di circuito dove puoi spingere così al limite da capire se il pacchetto sia effettivamente migliore”.

Nicky Hayden (Ducati Team) 3°(1’41.405)
“All’inizio della sessione mi sentivo molto bene e sono riuscito ad essere molto veloce con la gomma dura e, quando abbiamo montato la morbida il feeling è aumentato ulteriormente tanto che forse mi sono entusiasmato un po’ troppo ed è lì che ho commesso l’errore. Ero leggermente fuori traiettoria e “bam”  mi sono ritrovato immediatamente a terra. Un vero peccato, perché il mio tecnico delle sospensioni aveva individuato  degli assetti veramente efficaci, e mi sentivo molto a mio agio. Fortunatamente non ho danneggiato ulteriormente il polso, mi sono fatto solo una leggera abrasione sul braccio. Nulla di grave, e, dopo aver trovato un buon assetto oggi, spero di poter provare la nuova forcella domani.”

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