Supersport, Donington: Sofuoglu scatterà dalla pole position

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Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing) ottiene di prepotenza la pole position (1’29.92) del tracciato inglese di Donington, ritoccando persino il proprio record siglato quest’oggi; tutto ciò a dimostrazione dell’ottimo feeling percepito nei diversi turni di prove dal pilota turco.

Risultato di spicco per il pilota di casa Kyle Ryde (Pacedayz European TrackDays) e presente qui come wild card, il quale ottiene la seconda piazza, dimostrando oltretutto di avere un ritmo abbastanza costante. Qualche problema di troppo in casa MV Agusta, il cui alfiere francese Jules Cluzel, non del tutto contento del comportamento dell’anteriore, cade nel corso del turno, dovendo rinunciare ai minuti restanti prima dell’esposizione della bandiera a scacchi. Luke Stapleford (Profile Racing), altra wild card, si colloca in quarta posizione, anticipando Lorenzo Zanetti (MV Agusta Reparto Corse) e Patrick Jacobsen (Kawasaki Intermoto Ponyexpres), che chiudono la seconda fila. Sam Hornsey (Profile Racing) è settimo e dà le spalle a Gino Rea (CIA Landlords Insurance Honda), scivolato nelle fasi salienti della sessione; mentre Kyle Smith (PATA Honda World Supersport Team), nono, è autore nei primi minuti di un errore di traiettoria, seguito poi dalla caduta che ha sfortunatamente coinvolto anche Marco Faccani (San Carlo Puccetti Racing), il quale non è riuscito a tornare in sella per proseguire i lavori in pista e scatterà dunque domani in ventiquattresima piazza. Roberto Rolfo (Team Lorini) continua a limare il proprio best lap sino al raggiungimento del crono di 1’31.276, che si traduce per lui nella decima posizione. Fuori dalla top ten tagliano il traguardo Fabio Menghi (VFT Racing), undicesimo, Kevin Wahr (SMS Racing), dodicesimo, Andy Reid (CORE” Motorsport Thailand), tredicesimo, Christian Gamarino (Team Go Eleven), quattordicesimo, e Riccardo Russo (CIA Landlords Insurance Honda), quindicesimo.

Scorrendo la classifica troviamo poi Alex Baldolini (Race Department ATK#25), diciottesimo, e Lucas Mahias (Kawasaki Intermoto Ponyexpres), caduto ben due volte nel lasso di pochi minuti e fermo dunque in ventesima piazza, ben più attardato rispetto a quelli che sono i suoi soliti standard.

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