I valori mostrati nel corso dei primi due turni di prove libere della MotoGP danno prova di un ottimo stato di forma di Suzuki e del suo pilota più esperto, nonché padrone di casa, Aleix Espargaró, a cui appartiene il crono di riferimento pari a 1’41.158.
Anche l’esordio di Honda nel Gran Premio di Catalunya è più che positivo, con la seconda e terza piazza di Marc Marquez e Dani Pedrosa. Il ritardo del primo dei due sulla pole position virtuale è di poco inferiore ai tre decimi, mentre il numero 26 accusa ben sei decimi di svantaggio. Andrea Dovizioso (Ducati Team) è quarto e ha usufruito quest’oggi di speciali alette aerodinamiche fornite da Ducati e concepite specificamente per il tracciato di Montmeló, i cui cordoli sono più alti rispetto a quelli presenti in altri circuiti. Anche Maverick Viñales (Suzuki Racing Team), rinvigorito dall’aria di casa, può essere più che soddisfatto dalla prestazione di oggi, che lo conduce sino alla quinta piazza. Appena fuori dalla top5 troviamo Andrea Iannone (Ducati Team) e Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), primo pilota Yamaha e attardato di otto decimi rispetto alla testa della classifica. Il numero 99, a lungo fermo ai box per colloqui tecnici, è poi seguito in classifica da Cal Crutchlow (CWM LCR Honda), Pol Espargaro (Monster Yamaha MotoGP) e Scott Redding (Estrella Galica 0,0 Marc VDS), autore di una caduta nel corso del pomeriggio. L’undicesima piazza spetta invece a Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), mentre si sono rivelati essere meno rapidi Yonny Hernandez (Pramac Racing), Nicky Hayden (Aspar MotoGP Team), autore di un’ottima FP1, Bradley Smith (Monster Yamaha MotoGP) e Hector Barbera (Avintia Racing).
Il diciassettesimo miglior crono di giornata appartiene invece a Danilo Petrucci (Pramac Racing), mentre il duo Aprilia, composto da Alvaro Bautista e Marco Melandri, occupa la ventunesima e venticinquesima posizione, con lo spagnolo che anticipa l’italiano.
