SBK 2016: Yamaha si rimette in gioco con Crescent e Pata

Yamaha-YZF-R1-2015

È stato finalmente ufficializzato nella giornata di ieri il ritorno di Yamaha in Superbike. Nel contempo è stato presentato l’intero pacchetto che affronterà la prossima stagione nella massima categoria del Mondiale delle derivate di serie.

La Casa dei tre diapason rientra in gioco dopo quattro anni di assenza con diversi successi alle spalle, tra cui spicca il titolo piloti conquistato nel 2009 grazie a Ben Spies, passato poi in MotoGP dall’anno successivo. Il Team Crescent Racing abbandona Suzuki per abbracciare il progetto tecnico di Yamaha e disputerà la stagione 2016 come squadra con supporto ufficiale. Pata sarà il main sponsor, mentre i piloti che porteranno in pista le YZF-R1 sono il campione del mondo SBK 2014 Sylvain Guintoli e il campione dello scorso anno della BSB Alex Lowes. Entrambi abbandonano un progetto intrapreso da poco ma che non dimostrava avere un gran margine di crescita, il primo con Honda ed il secondo con Suzuki. Per quanto riguarda il britannico però la squadra resterà la medesima, consentendogli così di partire da una base già solida.

Riportiamo qui di seguito il commento di Eric De Seynes, CEO di Yamaha Motor Europe:

“Questo è un momento molto importante per noi e stiamo aspettando con ansia di tornare nella competizione più importante per le derivate di serie dopo un’assenza di quattro anni. Dopo aver riscritto la storia del Mondiale Supersport e cambiato le regole del gioco con la nuova YZF-R1, direttamente sviluppata dalla tecnologia MotoGP di Yamaha, era chiaro che avevamo bisogno di tornare nel Mondiale Superbike per mostrare a pieno il potenziale della nostra nuova Superbike. Ci siamo presi un anno per fare esperienza con la R1 in altri campionati, nei quali la moto ha già mostrato il suo potenziale, vista anche la grandissima vittoria nella 8 Ore di Suzuka e gli ottimi risultati dei nostri team ufficiali nei vari campionati nazionali ed europei. Ora siamo pronti a tornare sul palcoscenico mondiale ed abbiamo trovato in Crescent gli stessi valori di professionalità, precisione ingegneristica e passione per le vittorie.”

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