Dani Pedrosa (Repsol Honda Team) instaura sin dal primo giro un ritmo pazzesco, che gli consente di andare a vincere “con scioltezza” il Gran Premio di Sepang. In seconda piazza segue un tenace Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), scattato dalla seconda fila non nel migliore dei modi ma autore di una bella rimonta.
Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) sale sul terzo gradino del podio dopo aver disputato un duello più che animato con Marc Marquez (Repsol Honda Team). Un contatto tra i due costringe lo spagnolo al ritiro; l’incidente in questione è attualmente sottoposto ad investigazione da parte della Direzione Gara. Quarta piazza per il pilota satellite Yamaha Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), mentre alle sue spalle troviamo il connazionale Cal Crutchlow (LCR Honda). Danilo Petrucci (Octo Pramac Racing), sesto, anticipa i due piloti Suzuki Aleix Espargaró e Maverick Viñales, giunti sul traguardo rispettivamente in settima ed ottava piazza.
La top10 è poi completata da Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3) e da un ottimo Stefan Bradl (Aprilia Racing Team Gresini), andato dunque nuovamente a punti. Concludono la corsa nelle posizioni che contano anche Scott Redding (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS), Yonny Hernandez (Octo Pramac Racing), Hector Barbera (Avintia Racing), partito dal fondo dello schieramento dopo aver provocato colpevolmente un contatto con il minore dei fratelli Espargaró nel corso del Warm Up, Toni Elias (Forward Racing Team) ed Alvaro Bautista (Aprilia Racing Team Gresini). Costretti al ritiro anche Andrea Iannone ed Andrea Dovizioso, il primo per problemi tecnici ed il secondo per una caduta.
