Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse) va a vincere la seconda gara stagionale, riscattandosi dal buco nell’acqua di Phillip Island. Il campione del mondo Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing) ha la meglio sullo statunitense Patrick Jacobsen (Honda World Supersport Team), giunto sul traguardo in terza posizione dopo aver mantenuto la testa della corsa a lungo.
Randy Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing) resta ad un passo dal podio e chiude la gara in quarta posizione. I primi quattro classificati hanno fatto gruppo a sé sino alle fasi finali, permettendo al francese di conquistare il gran premio thailandese dopo aver temporeggiato nella prima parte. Kyle Smith (CIA Landlord Insurance Honda) recupera fino alla quinta piazza, lasciando alle proprie spalle Alex Baldolini (Race Department ATK#25). Il pilota asiatico Zulfahmi Khairuddin (Orelac Racing Verdnatura) è settimo e più rapido di Lorenzo Zanetti (MV Agusta Reparto Corse), primo degli italiani. Gino Rea (GRT Racing Team) completa la top10 con Ondrej Jezek (Team GoEleven).
Segue il team Yamaha di casa con Decha Kraisart in undicesima posizione, ma vanno a punti anche Kevin Wahr (Gemar Balloons – Team Lorini), Glenn Scott (Gemar Balloons – Team Lorini), Luke Stapleford (CIA Landford Insurance Profile Honda) e Aiden Wagner (GRT Racing Team). Tra gli altri italiani troviamo Christian Gamarino, Federico Caricasulo (il quale ha commesso un errore nelle prime fasi della gara ed è stato così costretto alla rimonta) e Roberto Rolfo, che vanno dalla sedicesima alla diciottesima posizione.
