Qatar: i protagonisti della MotoGP pronti ai blocchi di partenza

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Il calcio d’inizio del Gran Premio del Qatar ha avuto luogo tramite la conferenza stampa di questo pomeriggio (alle 14.45, ora italiana). Se in un primo momento la tensione tra i top rider della classe regina era palpabile, è andata poi attenuandosi poco a poco, e, tra una domanda e l’altra, ha fatto capolino anche qualche sorriso.

Fare un pronostico sulla gara di domenica è davvero difficile, viste le numerose incognite: a partire dal comportamento delle gomme nel corso dei primi giri, quindi “a freddo”, fino ad arrivare alla fine della corsa, quando l’usura sarà al massimo livello. E se Yamaha sembrerebbe aver mantenuto l’asticella molto alta, anche Ducati e Suzuki stanno crescendo bene. Honda sta faticando, ma nel weekend di gara potrebbe cambiare qualcosa.

Il duo Yamaha, mostratosi comunque prudente, è soddisfatto dei dati raccolti nel corso dei test:

Jorge Lorenzo: “Ci sono tante novità: le gomme, l’elettronica… Quest’ultima è meno sofisticata e quindi sarà più difficile controllare il gas. Comunque le prove sono andate molto bene, in generale posso dire che siamo in una posizione migliore di quella dell’anno scorso. Per quanto riguarda la gara le cose saranno diverse. Negli ultimi 5-6 anni si poteva partire molto forte dalla prima curva, ora invece si dovrà capire qual è il limite nei primi giri, e anche il passo gara sarà più difficile da comprendere. Comunque credo che con il passare delle gare le cose andranno meglio. Lo scorso anno ho vinto il mondiale, questo mi dà sicurezza, però ora ho questa nuova sfida davanti, le cose cambiano ogni anno. Io comunque penso di essere nel momento migliore della mia carriera, perciò sono fiducioso.”
Valentino Rossi: “Quest’anno ci saranno parecchie differenze soprattutto per quanto riguarda la guida della moto. L’elettronica ora è più basica e quindi sarà molto interessante questo campionato. Nei test infatti abbiamo visto tanti piloti vicini, questo vuol dire che per arrivare primo bisognerà lavorare molto durante il week end di gara. Io sono soddisfatto dei miei test, all’inizio ero preoccupato per le gomme Michelin ma invece i pneumatici sono migliorati molto rispetto a quelli provati l’anno scorso e, se prendo in considerazione le tre piste dove abbiamo girato, posso essere ottimista. Il passo è buono ma, come sempre, ho un po’ di problemi nel time attack. Certo ci sarà da divertirsi anche quest’anno. Comunque da domani tutto cambierà, quando si è in gara tutti danno qualcosa di più.”

La coppia Repsol Honda sa di non essere ancora al livello dei rivali, ma la direzione presa dal 93 nel corso dell’ultimo giorno di test in Qatar sembra essere quella giusta.

Marc Marquez: “L’ultimo anno e anche l’inizio dei test non sono stati il massimo, ora però siamo migliorati con questi nuovi pneumatici. Questa pista è una delle più difficili per noi ma vogliamo fare del nostro meglio. Tante cose sono cambiate, dobbiamo capire in queste prime 3 gare cosa potremo fare. Abbiamo un buon passo gara, sicuramente queste prime tre gare, molto ravvicinate, saranno belle e lì capiremo le differenze con lo scorso anno. Sembrerebbe che quest’anno ci sia un grande equilibrio e questo è importante per il campionato.”
Dani Pedrosa: “Mi sento bene, dal punto di vista fisico sono ok, e dal punto di vista tecnico, rispetto all’anno scorso, abbiamo qualche problemino di troppo che dobbiamo risolvere. Ora, a differenza dei test, ci concentreremo sulla velocità e non sulla moto, perciò sono più motivato rispetto alle prove invernali. Le gomme sono molto importanti su una moto, bisogna adattarsi a queste nuove coperture e non è così semplice. Poi ci sono stati dei cambiamenti rispetto ai pneumatici che abbiamo provato lo scorso anno. Noi comunque per ora stiamo lavorando principalmente sull’elettronica perché non siamo a postissimo, ma la cosa certa è che arriviamo qui super concentrati.”

Hai poi avuto la parola Andrea Iannone (Ducati Team):

“Per me il feeling con le Michelin è stato buono, sono soddisfatto di queste gomme e anche della nuova elettronica. A Sepang e a Phillip Island ho avuto qualche problema e ci stiamo lavorando, mentre qui a Losail sono andato bene e quindi vogliamo dare tutto per la gara. Io sto bene fisicamente dopo gli infortuni dell’anno scorso, ora inizia quest’anno molto importante per noi. Voglio vincere la mia prima gara, perché è questo il mio obiettivo, e voglio provare a realizzarlo sin da questa corsa.”

Maverick Viñales (Ecstar Suzuki Team), forte di un anno in più d’esperienza, spera nel primo podio di carriera in MotoGP:

“Lo scorso anno è stato importante, ora però dobbiamo progredire: abbiamo migliorato il motore, abbiamo il cambio seamless e poi traiamo vantaggio dall’elettronica unica. Penso di avere un buon feeling con i nuovi pneumatici, nei test sono andato bene ma ora dobbiamo vedere come andranno le gare. Con la mia squadra stiamo lavorando molto bene per il passo gara, ora il sogno è salire sul podio, però devo essere realistico e quindi dobbiamo lavorare ancora per vedere se questo obiettivo è raggiungibile o meno.”

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