MotoGP 2017: Bradley Smith inizia una nuova avventura con KTM

Un altro tassello del “motomercato” va a posizionarsi, ci riferiamo questa volta al britannico Bradley Smith, che per le prossime due stagioni correrà con KTM. La Casa austriaca farà il proprio debutto in MotoGP il prossimo anno, mentre nel corso del Gran Premio d’Austria sarà presentato il loro progetto. Sono stati realizzati sino ad ora tre turni di test ed i piloti Mika Kallio, Alex Hofmann e Randy de Puniet sono stati nominati collaudatori ufficiali.

Smith, attualmente in forze nel Team Tech3, ha davanti a sé un compito importante ed impegnativo, ma la sfida sembra stimolarlo:

“Il primo contatto è avvenuto nel mese di dicembre. Quando ero in Thailandia mi è arrivata una chiamata da un numero austriaco. Ho avuto una breve chiacchierata con Mike (Leitner, il responsabile del progetto) ed ha espresso interesse nei miei confronti. Non ho ancora avuto modo di vedere la RC16, ma francamente non credo sia necessario ora, ci sono ancora altre 17 gare. Quello che ho sempre detto a Pit (Beirer, direttore di KTM Motorsport) è che io sono ancora al 100% con il Team Tech 3, e solo all’indomani dell’ultima gara mi rivolgerò al suo team. Ho ancora del lavoro da fare qui con Yamaha e tutti i nostri sponsor. Parliamo di un costruttore (KTM) che ha avuto grande successo in tutte le categorie in cui ha corso: off road, enduro e Moto3. Speriamo possa fare lo stesso anche qui. Invece che limitarsi a guidare, si possono proporre nuove idee, e penso che come pilota posso dare tanto da questo punto di vista. Questo è ciò che mi rende entusiasta. Di solito non mi piace prendere le strade più facili e credo che ogni persona coinvolta nel progetto sa che sarà difficile, ma so anche che in squadra ci sono tante persone di talento e credo che siano tutti molto motivati e desiderosi di fare un grande lavoro.”

Queste sono invece le parole di Pit Beirer, Direttore del Motorsport:

 “Il progetto MotoGP sta funzionando esattamente secondo i piani. Con la firma di Bradley Smith come pilota ufficiale per due anni possiamo fare il prossimo passo nel lungo viaggio in MotoGP. A soli 25 anni Bradley è alla sua quarta stagione nella classe regina. È arrivato secondo a Misano e la scorsa stagione è stato sesto assoluto. Era lui chiaramente il miglior pilota tra tutte quelli delle squadre clienti.”

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