Iannone “Ducati realmente vicina a Yamaha e Honda”

Entrambi i piloti del Team Ducati Corse arrivano in Argentina fiduciosi di ben figurare sul circuito Rio Hondo. Lo scorso anno chiusero al secondo (Dovizioso) e quarto posto (Iannone) nella gara che vide il trionfo in rimonta di Valentino Rossi.

Per Andrea Iannone anche quest’anno vedremo una Ducati nel pacchetto di testa:

“Quest’anno il nostro motore è ancora più evoluto (ndr lo special tester Casey Stoner dopo gli ultimi Test in Qatar ha lodato il propulsore Ducati come il migliore mai guidato in carriera, favoloso a qualsiasi regime di rotazione) e dopo aver lottato lo scorso anno per la parte alta della classifica in Argentina credo che anche nel prossimo weekend saremo lì a giocarcela. Stiamo lavorando sulla moto nella giusta direzione.”

Gli fa eco lo stesso Andrea Dovizioso:

“Rispetto alla Gp15 la moto di quest’anno è notevolmente migliorata. Alla fine del 2015 il mio feeling non era così buono, ma abbiamo fatto un gran lavoro e sono felice degli step by step nei test invernali. Sicuramente dovremo aspettare altre piste per capire il vero potenziale, ma durante la corsa del Qatar ho capito importanti cose da provare nelle prossime tappe.”

Da sottolineare comunque che le prime tre prove di questo motomondiale 2016 sono piste nelle quali storicamente la moto di Borgo Panigale si trova a proprio agio, quindi il vero banco di prova saranno i tracciati più tortuosi dove le doti del motore verranno meno e conterà l’agilità del mezzo.

Le gare che potrebbero essere lo spartiacque della stagione saranno Jerez e Le Mans tra circa un mese.

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