MotoGP, pagelle: Marquez primo della classe, molte insufficienze

Tra le tante incertezze che il Gran Premio della MotoGP in Argentina ha causato, l’unico punto fermo è stato Marc Marquez, autore della pole position e dominatore della gara, o per lo meno della seconda metà. Bravo ma sfortunato Andrea Dovizioso.

Marc Marquez, voto 10: non poteva chiedere di più, in questo weekend ha conquistato pole position e vittoria, riscattandosi da un’ultima parte del 2015 ricca di critiche ma povera di sostanza. Il due volte campione del mondo continua a beneficiare della buona influenza che il continente americano sembrerebbe avere su di lui.

Andrea Dovizioso, voto 8,5: o meglio, questo sarebbe il voto che la sua performance meriterebbe, peccato per il risultato finale, rovinato in maniera incolpevole. Resta tanta amarezza in bocca ma anche la consapevolezza di poter essere lì davanti. Dopo la caduta, spinge la moto al traguardo ed è tredicesimo. Chapeau!

Valentino Rossi, voto 7: disputa un’ottima prima parte di gara, ma non riesce ad avere lo stesso feeling con la seconda moto. Perde da subito il contatto con il vincitore, ed è costretto ad avere a che fare con i tre inseguitori, venuti su molto forti ma vittime di una sfortuna accanita. Va a podio ma, senza gli errori altrui, sarebbe più indietro.

Dani Pedrosa, voto 6,5: anche lui torna sul podio ma consapevole di quale fosse in realtà il suo valore. Riconosce di essere in top 3 grazie ai problemi dei suoi avversari. Conquista comunque 16 punti importanti.

Eugene Laverty, voto 7: miglior risultato in carriera in MotoGP, ottima prestazione per l’irlandese. Mentre gli altri cadevano davanti alle difficoltà, lui stringeva i denti ed andava a conquistare ben 13 punti iridati.

Hector Barbera, voto 7: sa di poter fare bene con la GP 14.2, specie in queste situazioni, e la sfrutta in tutto il suo potenziale. Quinto piazzamento per lui.

Coppia Aprilia Bradl-Bautista, voto 7: piena top 10 per entrambi i piloti della Casa di Noale. Il tedesco taglia il traguardo in settima posizione, mentre lo spagnolo è decimo.

Michele Pirro, voto 6,5: è dodicesimo. Nonostante abbia saltato un giorno di prove ed abbia disputato una gara dalle condizioni più che peculiari, riesce a portare il risultato a casa.

Andrea Iannone, voto 3: tenta il sorpasso impossibile all’ultimo giro sul proprio compagno di squadra, rovina quella che, per entrambi, era stata un’ottima gara sino a quel momento.

Tanti i piloti caduti e tutti alla prima curva, punto del tracciato che ha giocato brutti scherzi anche ai piloti più quotati, in primis a Jorge Lorenzo (voto 4), in difficoltà nelle prime tornate e passato poi su una chiazza d’acqua abbastanza ampia, motivo per il quale ha poi perso l’anteriore; ha seguito poi il suo esempio anche Maverick Viñales (voto 5,5), scivolato quando era in lotta per il podio (non prende la sufficienza per il semplice motivo di non essere giunto a fine corsa, ma a lui va il merito di aver impostato una buona gara, degna di un top rider della MotoGP). Non hanno fatto eccezione neanche Cal Crutchlow, Aleix Espargaró e Jack Miller (voto 4).

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