Marquez campione in Texas, Lorenzo e Iannone a podio

Dopo una prima parte di gara movimentata ed arricchita da sorpassi tra i piloti del gruppo di testa, è stato poi Marc Marquez (Repsol Honda Team) a prendere le redini della corsa e a conquistare la quarta vittoria consecutiva in Texas (realizzate tutte dalla pole position).

Il vantaggio dal secondo a fine gara sarà superiore a 6 secondi. Il primo degli inseguitori è per l’appunto Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP), un po’ in difficoltà nelle prime fasi della corsa ma in grado di mantenere poi un buon ritmo, nonostante i numerosi problemi accusati in frenata. Andrea Iannone (Ducati Team) riesce finalmente a conquistare i primi punti stagionali grazie al terzo piazzamento e quindi al primo podio. La bagarre più agguerrita è stata poi quella tra i piloti Suzuki, vinta da Maverick Viñales, il quale, dopo la caduta accusata in Argentina, conclude la gara del Texas in quarta posizione, anticipando per l’appunto Aleix Espargaró.

Bella gara anche per gli uomini del Team Pramac, con Scott Redding in settima piazza e Michele Pirro nono. Tra loro troviamo invece Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3); non è stato altrettanto fortunato il suo team mate Bradley Smith, il quale scivola in maniera innocua ma riesce a tornare in pista e a completare la gara con la diciassettesima posizione. Hector Barbera porta la propria Ducati GP 14.2 fino alla nona piazza, facendo meglio degli alfieri Aprilia Stefan Bradl ed Alvaro Bautista, rispettivamente decimo ed undicesimo.

Tagliano il traguardo in zona punti anche Eugene Laverty (Aspar MotoGP Team), Tito Rabat (Estrella Galicia 0,0 – Marc VDS) e Loris Baz (Avintia Racing). Cal Crutchlow (LCR Honda), caduto quasi contemporaneamente al connazionale Smith, riesce a riprendere il via ma è solamente sedicesimo. Meno fortunato Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), che cade nel corso del secondo giro ed abbandona prematuramente la corsa. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), dal canto suo, cade al settimo giro e centra incolpevolmente Andrea Dovizioso (Ducati Team). L’italiano abbandona immediatamente i giochi, mentre lo spagnolo realizza altre 5 tornate ma poi è costretto al ritiro.

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