Con una gara tra le più ricche d’adrenalina e sorpassi, il Gran Premio di Gran Bretagna si conclude per quel che riguarda la classe minore. Il leader del mondiale, Brad Binder, consolida ulteriormente il proprio vantaggio in classifica generale grazie alla vittoria di quest’oggi.
Il distacco che separa i primi tre classificati è abbastanza risicato: Pecco Bagnaia, secondo, accusa 183 millesimi di ritardo, mentre Bo Bendsneyder, per la prima volta a podio, è in terza piazza con uno svantaggio di 336 millesimi. Segue un quintetto tutto italiano, inaugurato dalla wild card Stefano Manzi, e completato da Nicolò Bulega, Fabio Di Giannantonio, Niccolò Antonelli ed Enea Bastianini. Tutti autori e protagonisti di buone performance. Aron Canet e Joan Mir, rispettivamente nono e decimo, completano la top 10, mentre alle loro spalle troviamo Jorge Martín (lui e Migno hanno dovuto cedere una posizione nel corso della gara per aver oltrepassato il limite della pista), Gabriel Rodrigo, Phillip Oettl, Jules Danilo ed Andrea Locatelli.
Una gara, quella del British GP, caratterizzata da un gruppo di testa davvero folto e da numerosi colpi di scena e sorpassi mozzafiato. Solo nell’ultima parte dell’ultimo giro è stato il terzetto del podio a fare una leggera differenza nei confronti degli inseguitori, anche se il giro veloce è stato realizzato da Bulega. Tra i ritirati di giornata troviamo Albert Arenas, Marcos Ramirez, con Stefano Valtulini e Jorge Navarro caduti, quest’ultimo a causa di un contatto di gara a due giri dal termine. La caduta in questione ha coinvolto anche Andrea Migno, che però è rientrato in pista ed è giunto al traguardo in ultima posizione.
