“Freno, curva, gas”. Potendo riassumere in poche parole la sua vita, queste sarebbero le tre che meglio descrivono il percorso di Jorge Lorenzo, 29 anni (ne compirà 30 fra meno di un mese), la maggior parte dei quali spesi in sella ad una moto, cercando di superare i propri limiti e spingere l’asticella un po’ più in là.
A soli tre anni il maiorchino saliva sulla sua primissima moto, costruitagli da suo padre Chicho, all’epoca meccanico nella concessionaria Salom a Palma de Mallorca. “Non so se sia stato il regalo più bello mai ricevuto, ma di sicuro è stato il più importante della mia vita. È davvero unica al mondo, senza di lei nulla di tutto ciò che è successo in seguito sarebbe poi accaduto…”, così Jorge parla nella sua nuova “social biography” (a breve disponibile anche in lingua italiana) ricordando i primi passi, le persone che lo hanno appoggiato e spronato sin dagli inizi.
Non è la classica biografia quella edita da Mondadori e a breve disponibile in libreria al prezzo di 17€, a farla da padrone sono infatti le domande dei fan. Si tratta infatti di una sorta d’intervista rivolta al proprio idolo, sulla quale è strutturato l’intero racconto. Questo è il modus operandi della piattaforma online eFanswer: gli utenti interagiscono direttamente con le celebrity e hanno la possibilità di porre domande e ricevere risposte direttamente dai propri beniamini, diventando così co-autori delle varie biografie. Diversi sono i personaggi (dello sport e non) che hanno fatto sinora ricorso a questo innovativo metodo per la stesura dei propri ebook (con successiva versione cartacea): da Danilo Gallinari a Claudio Marchisio, passando per Samuel Eto’o, Wesley Sneijder e Giorgio Chiellini.
“È un viaggio che si sviluppa su due strade parallele, quella dell’uomo e quella del campione, che hanno tardato ad incontrarsi nel punto adeguato, fino a raggiungere la coscienza e la maturità di oggi. Un processo di apprendistato e di crescita nel quale Jorge, come sempre, ha chiesto molto a coloro che lo circondano, ma ancora di più a se stesso: perché gli uomini, probabilmente non perfetti ma senza dubbio reali, fanno così… Non manca nulla nella narrazione di un’esistenza vissuta come se di un Gran Premio si trattasse, iniziato nelle polverose piste di Mallorca e che deve ancora terminare. Una gara da scoprire su di una moto un po’ più grande del normale, che può accogliere sulla propria sella il campione spagnolo e tutti i tifosi che hanno deciso di accompagnarlo con le loro domande. Il semaforo è già verde, è il momento della partenza per continuare ad essere davanti a tutti.” – questo è solo un estratto dall’introduzione del libro che ci mostra quale sia il filo logico che il racconto seguirà tra una curva e l’altra, tra un sorpasso e quello successivo, e su quali siano le motivazioni che hanno spinto Lorenzo ad intraprendere tale cammino insieme ai propri sostenitori.
Gli esordi, il carattere forte, la determinazione necessaria per arrivare ad essere globalmente riconosciuto come uno dei migliori in questo sport, il rapporto con la propria famiglia, le fobie, le rivalità e i modelli che lo hanno ispirato nel corso del proprio cammino agonistico, questi e molti altri sono i temi affrontati dal 5 volte campione del mondo, consegnando al lettore un quadro ampio, completo e ricco di sfumature sul proprio cammino di crescita sportiva e personale.
“Un campione è una persona normale che raggiunge quello che si propone, qualunque cosa sia. Ciò che deve essere chiaro è che puoi avere anche molto talento, ma se non lavori è difficile diventare un campione. E, di contro, puoi anche avere meno talento, ma se lavori tanto arrivi dove vuoi…”
» Qui la scheda del libro: Freno, curva, gas. La mia vita
