MotoGP, Austin: promossi e rimandati nel terzo GP stagionale

Anche se il Mondiale della MotoGP sembra aver appena preso il via, in realtà domenica si è già concluso il terzo round stagionale, che ha avuto luogo in Texas, ad Austin. In terra statunitense negli ultimi anni è stato un solo pilota a fare scorpacciata di record e vittorie e quel pilota è il campione del mondo Marc Marquez, ma vediamo quali sono i numeri del Gran Premio delle Americhe.

Marc Marquez (Repsol Honda Team), voto 10: non poteva pretendere di più. È forte sin dalle prove, dà mostra di un buon passo e non è da meno quando si tratta di siglare la pole position (quinta consecutiva ad Austin). Ma non si ferma qui, no perché l’obiettivo è quello di rifarsi dalla brutta caduta sofferta in Argentina, cosa che gli riesce in grande stile grazie alla vittoria ottenuta con margine davanti a Rossi e al compagno di squadra Pedrosa.

Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), voto 9: non brilla nel corso delle prove libere ma ottiene una fondamentale prima fila (terza casella dello schieramento) in qualifica. Nel corso delle prime giornate è evidente che piloti col miglior passo gara siano per l’appunto Marquez e Viñales, proprio per questo la sua seconda piazza in gara (grazie alla quale, complice la caduta del compagno di squadra, si posiziona in testa alla classifica generale) ha un sapore speciale e risulta essere importante ai fini del campionato.

Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), voto 8,5: al via scatta nel migliore dei modi ed è subito in testa alla corsa, situazione che resta invariata per otto passaggi sul traguardo. Lotta col proprio compagno di box e risponde agli attacchi, cerca di non perdere contatto da lui una volta sopravanzato definitivamente ma il degrado della gomma anteriore (montava la mescola media, a differenza di Marquez che aveva la dura), specie dal lato destro, lo costringe ad una costante perdita di terreno nei confronti del vincitore della corsa. Stringe i denti e cerca di resistere al recupero di Rossi ma a poco più di tre giri dalla fine deve cedere la posizione proprio a quest’ultimo. Torna comunque a podio dopo la vittoria di Misano dello scorso anno.

Cal Crutchlow (LCR Honda), voto 8: è il primo tra i piloti in sella ad una moto satellite ed il quarto a tagliare il traguardo. Medaglia di legno dal sapore speciale dunque per il numero 35 che riesce ad avere la meglio sul debuttante ed in ottimo stato di forma Zarco. È sua la quinta piazza in classifica generale (29 punti) grazie al terzo piazzamento in Argentina e per l’appunto alla quarta posizione in Texas. Due ottimi risultati che spazzano via l’amaro in bocca che aveva fatto seguito alla caduta del Qatar.

Johann Zarco (Monster Yamaha Tech3), voto 8: il suo inizio stagione (la prima in MotoGP) è da approvare a pieni voti. Ha sorpreso in Qatar, dove ha condotto la gara per sei giri, anche se poi è stato fermato da una scivolata, ma ha poi archiviato due quinti posti (Argentina e Austin), rivelandosi essere al momento il miglior debuttante dell’anno. Viene sconfitto nella bagarre con il più esperto Crutchlow e taglia il traguardo con soli tre decimi di ritardo da quest’ultimo.

Andrea Dovizioso (Ducati Team), voto 6,5: già alla vigilia della gara Dovizioso si diceva consapevole di non poter lottare per la vittoria o il podio ma di poter comunque portare a casa un risultato importante. La sesta posizione è per lui il responso della terza gara stagionale. Un piazzamento consistente che non dà enorme soddisfazione ma fiducia ed informazioni in più per le prossime gare e sul lavoro da svolgere. Ducati punta sulla combinazione gomma media all’anteriore e morbida al posteriore, decisione presa da ingegneri e piloti congiuntamente (stessa scelta per Lorenzo) perché è l’opzione che per la GP17 meglio si adatta a questo tracciato. Al momento il pilota di Forlì è quarto in classifica generale con 30 punti.

Jorge Lorenzo (Ducati Team), voto 6: parte bene e alla prima curva è quarto. Viene poco dopo sopravanzato da Viñales. Cerca di tenere il ritmo dei primi finché gli è possibile ma, come si era visto anche in prova, il passo gara del binomio Lorenzo-GP17 non era quello dei più rapidi. Al 18° passaggio è settimo dietro al proprio team mate, ma il degrado importante della gomma anteriore influenza la parte finale della sua corsa e così viene sopravanzato anche da Iannone e Petrucci, nel frattempo venuti su. Dopo la disfatta del GP argentino e le difficoltà riscontrate nella prima uscita stagionale, questa top 10 con i conseguenti punti iridati e soprattutto le informazioni raccolte in gara sono un tassello in più per il suo apprendistato.

Aprilia Racing Team Gresini, voto 4: purtroppo il weekend a stelle e strisce di Aprilia e del Team Gresini non è per niente roseo. Entrambi i piloti sono fuori dai giochi. Aleix Espargaró soffre importanti problemi all’anteriore ed è per questo costretto a rientrare ai box. Successivamente tornerà in pista per poter raccogliere quante più informazioni possibili ma chiaramente sarà ormai fuori dai giochi. Sam Lowes cade nel corso dell’undicesimo giro, consegnando dunque uno 0 in classifica generale a se stesso e alla squadra.

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