Il ritorno della MV Agusta nel Motomondiale: i primi bilanci

Riprendersi la scena, molte volte, è più facile a dirsi che a farsi. E per la MV Agusta ritornare ai fasti che l’hanno caratterizzata è veramente complicato. Per ora, il motomondiale, nello specifico in Moto2, infatti, è stato un alternarsi di soddisfazioni e dolori. Un percorso per arrivare fino a questo punto, caratterizzato dal consolidamento del marchio che ha visto delle tappe importanti nell’ultimo triennio, come l’aumento di capitale mediante ComSar Invest, un fondo di investimenti del Gruppo Black Ocean. Non solo, visto che MV Agusta Holding ha messo le mani anche sul 25% delle azioni di Mercedes AMG in relazione a MV Agusta Motor SpA.

GP Le Mans: una gara dai due volti

Una strategia di rilancio iniziata durante l’EICMA 2016, e proseguita con il ritorno ufficiale nel Mondiale 2019. Ed ecco finalmente Il primo punto per Stefano Manzi e la sua MV Agusta, giunto solamente sul circuito di Le Mans, in un gran premio, quello di Francia, che è stato totalmente rivoluzionato per via dell’incessante pioggia che si è abbattuta sul tracciato. Manzi ha colto una quindicesima posizione che, in effetti, non può lasciare particolari soddisfazioni, soprattutto visto l’andamento nelle qualifiche avuto dalle due moto della casa varesina. Infatti, anche a Le Mans le due MV Agusta sono scattate dal fondo. Discorso diverso, invece, durante la gara, visto che la F2 ha dimostrato di essere in grado di garantire prestazioni differenti rispetto a quando c’è da fare un tempo sul giro. L’unico rimorso del GP di Francia è stato il ritiro di Dominique Aegerter, che stava chiudendo a punti la gara, dal momento che si trovava in tredicesima posizione: a “condannarlo” è stato un problema che ha colpito la pompa della benzina. A vincere, in terra francese, è stato Alex Marquez, che ha fatto “doppietta” con suo fratello Marc, vincitore nella MotoGP, cogliendo la prima vittoria in stagione. Al secondo posto si è piazzato Navarro, che ha sopravanzato Fernandez nelle ultime curve. Purtroppo, un nulla di fatto per gli italiani: il leader del mondiale, Baldassarri, finisce fuori al secondo giro coinvolgendo anche Pasini nella caduta, mentre Corsi scivola proprio mentre era secondo dopo una super rimonta (partito dalla diciottesima posizione).

Primo punto per Manzi, ritiro per Aegerter

Per Manzi, invece, il primo punto in stagione in Moto2 vuole essere anche un premio alla sua notevole caparbietà, ma comunque c’è veramente tanto lavoro da fare ancora. Anche se bisogna mettere in evidenza come Lanzi abbia un vero e proprio conto aperto con la sfortuna, dal momento che, intorno a metà gara, è terminato fuori dal tracciato, per colpa di una caduta, quella di Lowes, che è avvenuta proprio davanti alla sua MV Agusta. Ebbene, il giovane pilota italiano non si è dato per vinto ed è riuscito a completare un’ottima rimonta, fino a raggiungere la zona punti. Per questo motivo, si tratta di un piazzamento che può dare molto morale in primis al pilota e poi ovviamente alla casa italiana, che potrà contare su tantissimi dati che torneranno utili per rendere la moto molto più competitiva anche sul bagnato.

Come ha avuto modo di sottolineare la team manager Milena Koerner, è stato un weekend piuttosto complicato e di sofferenza e spiace ovviamente per il problema tecnico che ha costretto Aegerter al ritiro. Molta sfortuna anche per quest’ultimo, dal momento che in Argentina si trovava sempre in tredicesima posizione ed è caduto proprio nell’ultimo giro, poi sono arrivate due buone gare di fila a punti e, infine, la delusione di Le Mans. I test di Barcellona daranno qualche indicazione in più sul lavoro che ci sarà da fare, ma è abbastanza chiaro come l’obiettivo sia quello di arrivare nelle migliori condizioni possibili per affrontare il Gp del Mugello, che si svolgerà nel prossimo weekend. È chiaro come il team di MV Agusta e Forward Racing ha tutta l’intenzione di fare una grande prestazione.

La novità in vista del GP del Mugello

Proprio in relazione al prossimo Gran Premio che si correrà “in casa”, la MV Agusta vuole fare di tutto pur di migliorare la velocità della moto. Infatti, i due piloti del team potranno contare su una nuova carena, che sta ultimando la sua fase di sviluppo all’interno della galleria del vento di Perugia. Interessante notare come questo nuovo elemento possa vantare davvero tanti dettagli in comune con quella che veniva impiegata sulla Cagiva, che nel 2018 ha festeggiato i 40 anni dalla nascita, 500. Ovviamente, ci sono anche dei dettagli innovativi, come dei nuovi condotti che garantiscono il passaggio dell’aria fino al propulsore targato Triumph.

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