SUPERBIKE: giornata difficile per il Team Ducati Xerox

Le due gare disputate sul circuito di Portimao sono state molto difficili per i piloti del team Ducati Xerox Noriyuki Haga e Michel Fabrizio. Entrambi, condizionati dalla qualifica di ieri che li ha costretti a partire dalla quinta fila, hanno dovuto lottare duramente per conquistare qualche punto.

Le due gare si sono concluse con il medesimo risultato per i due piloti ufficiali; Nori ha tagliato il traguardo due volte ottavo e Michel due volte undicesimo.Nel warm up del mattino Haga aveva trovato un buon passo gara, compiendo otto giri ad un ottima andatura e terminando la sessione al terzo posto. Fabrizio ha continuato a lavorare sulla messa a punto della sua 1198, concludendo in quindicesima posizione.

I due piloti erano consapevoli del fatto che avrebbero dovuto scattare velocissimi al via, unica possibilità per poter recuperare terreno partendo dalla quinta fila. In gara 1 Nori è riuscito nell’impresa grazie ad una partenza fulminea che lo ha “catapultato” dal diciottesimo all’ottavo posto al primo split. Michel, bloccato dal traffico al centro del gruppo, è rimasto invece in sedicesima posizione nel corso del primo giro, trovando comunque nel corso del secondo giro il modo di recuperare sino alla dodicesima piazza. Al quinto passaggio Haga ha superato Corser, mentre nella stessa tornata Fabrizio ha sorpassato Ruben Xaus. Circa a metà gara Noriyuki è ancora in lotta con Corser e Toseland che lo pressano cercando di superarlo. A soli tre soli giri al termine Haga passa al settimo posto, ma proprio nell’ultimo giro è stato poi superato da Toseland che lo ha relegato così in ottava posizione al traguardo finale. Michel invece nella seconda parte della corsa ha commesso alcuni errori, con due uscite di pista che hanno consentito a Smrz e a Xaus di sopravanzarlo. Successivamente Smrz è caduto, ma Fabrizio non è riuscito a superare Xaus terminando gara 1 in undicesima posizione.

In gara due si è ripetuto esattamente quanto accaduto nella prima manche, con Noriyuki che ha lottato nel gruppo dei piloti compresi tra la diciottesima e la nona posizione e Michel in sedicesima. Il pilota italiano ha recuperato ben cinque posizioni nei primi tre giri per poi posizionarsi in undicesima posizione alle spalle del suo compagno di squadra. Le due Ducati 1198 hanno fatto fatica a tenere il passo della Suzuki di Guintoli, ma ciò nonostante Haga, a due terzi di gara, ha ridotto il distacco dai piloti che lo precedevano, sorpassando Corser ma senza riuscire a sopravanzare il pilota francese, per poi superarlo nel corso dell’ultimo giro e conquistare l’ottavo posto, ripetendo esattamente quanto già visto in gara uno. Anche Michel ha replicato la posizione, concludendo undicesimo al traguardo.

Noriyuki Haga (Gara 1 – 8° , Gara 2 – 8°)
“Abbiamo lavorato molto e per tutto il weekend e finalmente oggi il mio feeling con la moto era decisamente migliore, ma era davvero difficile fare dei buoni risultati partendo dalla quinta fila. In gara 1 sono partito molto bene perché sapevo che era indispensabile fare una buona partenza per raccogliere qualche punto. Ho provato a spingere il più possibile ma quando mancavano circa cinque giri al termine la mia gomma posteriore ha iniziato a perdere grip e questo ha influito molto sull’aderenza della mia moto. La seconda manche è stata simile alla prima. Gli pneumatici hanno lavorato meglio, ma ho fatto tanta fatica a superare Guintoli ed ho terminato ancora all’ottavo posto. Mi spiace molto per il mio team, per i miei tifosi e gli sponsor per gli scarsi risultati che ho conseguito, ma tutto considerato ho recuperato molte posizioni ed ho raccolto qualche punto. Da Valencia in avanti voglio lottare per il podio in ogni weekend. Biaggi ed Haslam hanno dimostrato il loro potenziale, sia qui che a Phillip Island, ma noi siamo fiduciosi di poter tornare sul podio già da Valencia.”

Michel Fabrizio (Gara 1 – 11° , Gara 2 – 11°)
“Diciamo che in questo weekend non siamo mai riusciti a mettere a posto la moto come avremmo voluto. Non sono mai riuscito a trovare il giusto feeling ed ho avuto sempre gli stessi problemi in entrambe le gare. Abbiamo lavorato molto durante tutto il fine settimana ed abbiamo apportato molte modifiche, anche se le cose non sono mai cambiate molto. All’inizio di gara 2 sono riuscito a recuperare subito delle posizioni, spingendo veramente forte. Dopo alcuni giri è diventato sempre più difficile inserire in curva la mia 1198 e questo ha causato due uscite di pista nella prima manche ed anche due dritti nella seconda. Voglio chiudere questo capitolo e concentrarmi subito sulle prossime gare dove, sono sicuro, riscatteremo questa prestazione al di sotto delle nostre possibilità.”

RISULTATI:
Gara 1
1. Biaggi (Aprilia);
2. Haslam (Suzuki);
3. Rea (Honda).

Gara 2 –
1. Biaggi (Aprilia);
2. Haslam (Suzuki);
3. Crutchlow (Yamaha)

CLASSIFICA:
Piloti –
1. Haslam (Suzuki) 85;
2. Biaggi (aprilia) 69;
3. Checa (Ducati) 60;
4. Fabrizio (Ducati Xerox) 46;
5. Haga (Ducati Xerox) 43;
6. Rea (Honda) 39;
7. Guintoli (Suzuki) 33;
8. Camier (Aprilia) 32;

Costruttori:
Suzuki 85;
Ducati 71;
Aprilia 69;
Honda 40;
Yamaha 32;
BMW 29;
Kawasaki 7;

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