Quante moto ha in garage Valentino Rossi? Collezione da sogno

Per oltre un quarto di secolo Valentino Rossi ha calcato le piste del Motomondiale, guadagnandosi la fama di pilota imbattibile. Il suo garage è ricco dei suoi cimeli.

Il 9 volte iridato della MotoGP, Valentino Rossi, ha appeso il casco al chiodo nel 2021. Debuttando in 125 nel 1996 il centauro di Tavullia è stato uno dei baby prodigio più forti di tutti i tempi. Oggi le attenzioni mediatiche, in un parallelismo generazionale, sono proiettate su Pedro Acosta, classe 2004, già in MotoGP a 19 anni, ma un tempo debuttare minorenne nel Motomondiale e fare la differenza era qualcosa di eccezionale.

Quante moto ha in garage Valentino Rossi?
Il garage di Valentino Rossi (Ansa) motomondiale.it

I tempi sono cambiati ma il lascito di Valentino Rossi alla MotoGP rimarrà per sempre. Il Dottore è stato uno di quei rider che ha stravolto i paradigmi della competizione. E’ cresciuto con l’obiettivo di fare la differenza, già inquadrato come predestinato nelle classi minori, ma ha cambiato, realmente, le carte, svecchiando una categoria che prima del suo avvento era seguita da pochissimi piloti.

I rivali di sempre, Casey Stoner, Jorge Lorenzo, Marc Marquez e tanti altri dovrebbero, in un certo qual modo, essere eternamente grati al numero 46. Prima del suo arrivo nella classe regina, infatti, le sfide, per quanto accese, tra Doohan, Biaggi e altri straordinari fenomeni, avevano una cassa di risonanza minima. Il carattere di Valentino Rossi, forse, è stato più importante del suo stile di guida.

Le moto di Valentino Rossi

Ha pennellato vittorie epiche, facendo anche impazzire i fan per battaglie e sorpassi clamorosi. Dopo aver vinto in 125 e in 250 con Aprilia, il Dottore sbarcò nella classe regina in sella ad una moto satellite della Honda. La partnership con Nastro Azzurro funziono alla grande, grazie ad una livrea gialla spettacolare, e sebbene non vinse nella sua primissima annata, Vale accese un faro sulla top class.

Le MotoGP di Valentino Rossi
Le moto di Valentino Rossi (Ansa) motomondiale.it

Nel 2001 non ce ne fu per nessuno e si laureò campione del mondo nell’ultima storica annata della classe 500. La chiamata dell’HRC arrivò puntuale e il Dottore vinse altri due campionati. A quel punto, nel 2004, arrivò il momento di passare alla Yamaha, in sella alla M1, per scrivere una delle storie più entusiasmanti della casa di Iwata. Il campione riuscì nell’impresa di far vincere la Yamaha dopo tantissimi anni. Complessivamente il centauro ha ottenuto 4 mondiali in sella alla M1

Il rider di Tavullia, nel suo ranch, conserva tutte le moto che lo hanno portato sul tetto del mondo, tranne le Honda, soprattutto la NSR 500 in livrea Nastro Azzurro. Il motivo? La casa di Tokyo rimase scottata dall’addio di Rossi. Quest’ultimo portò con sé anche uomini chiave che avevano fatto la storia in Honda. Alberto Puig, team manager della Honda, lo disse chiaramente, in quel di Valencia 2021, che il marchio per cui lavorava non gli avrebbe mai consegnato quel modello. Ecco di cosa si occupa la sorella del Dottore. 

Il tradimento ha avuto un impatto sulla collezione del campione. La Honda ha risposto con uno sfregio. Rossi, in più di una intervista, ha dichiarato che avrebbe desiderato avere tutte le moto nella sua collezione privata con cui ha vinto in carriera, ma può consolarsi con il gran numero di moto da strada e da pista che possiede nel suo garage.

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