C’è una pessima notizia che riguarda la RC Moto, e che tiene in allerta tutti coloro che si spostano sulle due ruote. I dettagli.
La RC Moto è un tema molto delicato, soprattutto per la presenza di alcuni cavilli che in pochi conoscono. Per questo motivo, oggi andremo ad analizzare un aspetto molto curioso, che è legato alla scadenza della polizza ed a ciò che andrebbe ad accadere in caso di incidente. Infatti, ci sono tantissimi casi in cui si resta coperti dopo la sua scadenza, mentre in altri ciò non accade, esponendovi a rischi molto più elevati.
Nel momento in cui si stipula una RC Moto, è bene verificare ogni tipologia di termine e di cavillo burocratico, dal momento che basta un nulla per ritrovarsi in difficoltà. Nelle prossime righe, andremo ad effettuare un’analisi molto dettagliata sui vari aspetti a cui dovrete porgere una particolare attenzione, in modo da evitare dei problemi molto rognosi con le assicurazioni in futuro.
RC Moto, ecco la nuova stangata
Oggi vi parleremo di un aspetto che non in molti conoscono e che è legato alla RC Moto, ovvero l’assicurazione nota come Responsabilità Civile, che è obbligatoria per legge. Pensate che, per legge, tali assicurazioni devono coprire da incidenti sino a 15 giorni dopo la scadenza, ma come è stato riportato dal sito web “InSella.it“, ci sono dei cavilli ai quali è bene prestare attenzione, altrimenti si rischia grosso.
La Corte di Cassazione ha spesso ribadito che la RC Moto ha il compito di tutelare chi è protetto da una polizza anche per le due settimane successive alla sua scadenza, ma, come detto, possono esserci dei casi in cui le cose risultano leggermente differenti. La norma che regola questa legge è nel Codice delle Assicurazioni Private all’articolo 170 bis, ed ora, andremo ad analizzare i casi in cui non si è più coperti nel momento in cui la polizza va in scadenza.
Infatti, la copertura è valida anche per le polizze speciali, ma c’è un dettaglio che non va dimenticato. Essa ha valenza solamente in caso di Responsabilità Civile Moto, e non per le ulteriori garanzie accessorie, a meno che ciò non venga specificato nel regolare contratto.
Ad esempio, la copertura potrebbe valere anche per i 15 giorni successivi alla scadenza se chi ha firmato il contratto ha incluso nella polizza anche gli atti vandalici, i cristalli, il furto, l’incendio e tutto ciò che può essere legato alle varie assicurazioni che vengono stipulate. Ma in genere tutte queste coperture vanno a scadere quando si arriva al termine del contratto e non nelle due settimane seguenti.
Ci teniamo a sottolineare che questa non è una legge che è stata cambiata di recente, ma è sempre stata questa, solo che tale argomento non viene mai approfondito. Dunque, nel caso in cui siate stati protagonisti di un incidente, vi invitiamo a controllare per bene i vostri contratti ed a verificare che sia tutto pienamente in regola, perché basta davvero poco per finire nei guai.
