La+nuova+moto+di+KTM+%C3%A8+perfetta+per+i+pi%C3%B9+giovani%3A+massimo+divertimento+e+minima+spesa
motomondialeit
/24652-la-nuova-moto-di-ktm-e-perfetta-per-i-piu-giovani-massimo-divertimento-e-minima-spesa/amp/
Moto

La nuova moto di KTM è perfetta per i più giovani: massimo divertimento e minima spesa

Le KTM sono moto ideali per i ragazzi smanettoni con l’inclinazione alle pieghe estreme. Questo modello è pensata per un divertimento estremo.

Per quanto le case produttrici dovrebbero invitare ad una guida prudente in sella ai loro bolidi, in KTM hanno deciso di fare delle eccezioni. Le evoluzioni che sono possibili in sella alle Duke vi lasceranno senza fiato. Si è riusciti ad arrivare ad un tale livello di tecnologia anche per i più giovani, dopo anni e anni di esperienza con cilindrate superiori.

Novità KTM – Motomondiale.it

KTM, da sempre sinonimo di gare e tecnologia in fuoristrada, si è superata con la piccola naked da città Duke. Questo modello è adatto a tutti coloro che non vogliono rinunciare alla sportività in sella ad una moto di media cilindrata. Il monocilindrico della 390 Duke cambia di cilindrata ed è passato da 373,2 cc a 399 cc. Il cambio è completamente nuovo, come il faro anteriore a Led, ai lati del quale ci sono gli indicatori di direzione a disattivazione automatica, da moto di fascia superiore.

La qualità si può toccare con mano. Il serbatoio, in acciaio, è più capiente rispetto al precedente (15 l anziché 13,5 l) per una maggiore autonomia. Sulla 390 Duke, di serie, c’è il Launch Control; quando il sistema è inserito, mantiene i giri motore a quota 7000, anche aprendo al massimo l’acceleratore. Il Quickshifter (che funziona sia in accelerazione, sia in staccata), invece, è un optional a pagamento. Si tratta di soluzioni tecniche che rendono questa moto un top di gamma.

La 390 Duke dispone di riding mode selezionabili in diverse modalità: Street, in funzione delle avventure quotidiane, mentre la modalità Rain assicura una risposta dell’acceleratore meno aggressiva e un controllo della trazione più sensibile.

Infine, una novità per la monocilindrica KTM, è la modalità Track, che cambia l’aspetto del display, lasciando in primo piano il contagiri e mostrando il cronometro, la marcia selezionata e le impostazioni di Mtc e Abs, per una immagine molto racing. Tutte le informazioni sono visualizzate su uno schermo Tft da 5”, identico a quello delle naked KTM di fascia premium.

L’obiettivo della nuova KTM

La casa austriaca ha deciso di rinnovare completamente la 390 Duke: plastiche e verniciature di buona qualità, adesivi applicati sotto il trasparente e due colori che non passano inosservati: arancione e blu che convincono a colpo d’occhio. Il prezzo è di 6.780 euro franco concessionario per una moto che si può guidare anche con patente A2, aprendosi ad una fascia di utenza molto larga.

L’obiettivo della nuova KTM (Media Press) Motomondiale.it

Per la 390 Duke, il brand i Mattighofen dichiara un peso di 165 kg a secco. Le sospensioni arrivano dalla WP; la forcella a cartuccia aperta con steli da 43 mm Ø assicura 150 mm di corsa ruota; è regolabile in compressione (5 scatti) e in estensione (5 scatti). L’ammortizzatore posteriore, del tipo a emulsione, garantisce 150 mm di corsa ruota ed è regolabile nel precarico molla, come le moto premium.

I cerchi, caratterizzati da meno razze e da mozzi super scavati, sono molto più leggeri. La moto risulta agilissima nei tratti misti. Come non bastasse, anche il disco del freno anteriore da 300 mm Ø (abbinato a una pinza ad attacco radiale a 4 pistoncini) è stato alleggerito. Al posteriore spicca un disco di 240 mm, associato ad una pinza a 2 pistoncini. Frenata sicura ma anche tanta maneggevolezza.

La cura dimagrante è servita per rendere la moto ancora più competitiva, il cambio è abbinato a un Quickshift ben tarato. In generale, questo monocilindrico ha le caratteristiche di un’unità sportiva, anche dal punto di vista elettronico di una moto di classe e fascia superiore. La ciclistica dà una gradevole sensazione di solidità, per una moto che si già si elegge a regina della sua categoria.

Davide Russo

Laureato in Giurisprudenza, appassionato delle leggi dei motori. Davide ha iniziato a collaborare con diversi web magazine italiani, spaziando dal Motorsport all’Automotive, con un occhio alle innovazioni e l’altro alle curiosità storiche. Ha un pensiero che è diventato uno stile di vita: “I believe that everyone has a calling, motorsport is my true passion!”.

Recent Posts

Multe record in Italia, la notizia fa infuriare tutti: svelato quanto ci guadagnano davvero

Record di multe in Italia, con i guadagni che sono elevatissimi e provocano frustrazione tra…

3 settimane ago

Squalifica Verstappen, il regolamento parla chiaro: assurdo, proprio come Schumacher con la Ferrari

Dopo il GP di Spagna non sono mancate le critiche per Verstappen, con il regolamento…

3 settimane ago

Addio problemi di batteria, in 100 secondi risolvi tutto: svolta dalla Cina

La durata delle batterie è considerata un problema per molti automobilisti, ma dalla Cina arriva…

3 settimane ago

Da docile utilitaria a belva da 250 km/h: la supercar di Renault è ancora in vendita, ora la paghi come una casa

I fan di Renault non possono credere ai loro occhi: la storica auto del colosso…

3 settimane ago

Il SUV del momento lo trovi anche a GPL: consumi al minimo e super low cost, fa impallidire anche le cinesi

I SUV ampliano gli orizzonti e ora sarà possibile mettere le mani su di un'auto…

3 settimane ago

Valentino Rossi-Simoncelli, svelato il segreto da brividi: la confessione è dolorosa

Dopo anni spunta la verità su ciò che accadde tra Valentino Rossi e Marco Simoncelli…

3 settimane ago