Ormai il pilota australiano della Repsol Honda è in grado di annichilire qualsiasi avversario facendo passare in secondo piano unâottima qualifica di Jorge Lorenzo (2° ma con il miglior tempo fino a 2 minuti dal termine delle prove) e persino la magnifica prestazione di Andrea Dovizioso, del quale a volte si parla poco ma è sempre li, tra i primi.
Le qualifiche di oggi sono state un continuo duello tra Lorenzo e Stoner, con il solo Pedrosa che dopo 13 minuti riusciva ad insinuarsi con il tempo di 1â45.966 che resisteva addirittura fino a (guarda caso) 13 minuti dal termine delle qualifiche.
Nellâultimo quarto dâora infatti è ripartito il duello tra la Yamaha del campione in carica Jorge Lorenzo e la Repsol Honda dellâattuale leader del campionato, Casey Stoner, che a 2 minuti dalla fine delle qualifiche ha dato la zampata finale segnando un tempo pazzesco: 1â45.267.
Pazzesco perchè lâattuale record di pista era proprio di Stoner, nel 2008 con 1â47.091, quasi due secondi di differenza.
Chiude la prima fila Andrea Dovizioso (Repsol Honda), detentore della pole position dello scorso anno. Lâitaliano sfrutta i 60 minuti a disposizione per completare 27 giri della pista giapponese facendo segnare un 1:45.791, a 524 millesimi dal compagno di squadra.
Seconda fila che si apre con lâultimo uomo Repsol Honda: Dani Pedrosa, assente nel GP di Motegi del 2010 a causa di frattura alla clavicola destra rimediata nelle sessioni di libere del weekend giapponese, mette a referto dopo appena 7 tornate un crono di 1:45.966 (+0.699s). Dal centro scatterĂ Ben Spies (Yamaha Factory Racing), forte di tempo di 1:46.042 (+0.775s), mentre si accomoderĂ nellâultima piazza rimasta libera la RC212V di Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) che, nonostante la caduta che lo vede protagonista esattamente a metĂ sessione, è autore del sesto tempo del turno: 1:46.211 per lui (+0.944s).
Valentino Rossi (Ducati Team) occuperĂ il settimo posto dello schieramento, in apertura della terza fila. Lâitaliano, salito sul podio di Motegi in ben nove occasioni nella massima categoria, porta a termine 26 giri del Twin Ring con un crono rapido pari a 1:46.467 (+1.200s). Al fianco dellâitaliano prenderanno posto i due spagnoli Ălvaro Bautista (Rizla Suzuki) ed Hector BarberĂĄ (Mapfre Aspar).
Quinta fila formata dallâamericano Nicky Hayden (Ducati Team), il pilota di casa Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), e lâesordiente inglese Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3).
Lo schieramento prosegue poi con il francese Randy De Puniet (Pramac Racing), lâamericano Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), finito sulla ghiaia a circa 46 minuti dal termine senza conseguenze fisiche, e il rookie Karel Abraham (Cardion AB Motoracing). Settima fila con Toni Elias (LCR Honda), Kousuke Akiyoshi (LCR Honda), e Damian Cudlin (Pramac Racing). Chiude Shinichi Ito (Honda Racing).
Interviste:
Valentino Rossi (Ducati Team) 7°
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