Mercedes, perché vengono definite frecce d’argento? Il motivo è assurdo

La Mercedes ha fatto la storia recente della F1, anche se oggi è in difficoltà. Ecco perché vengono chiamate frecce d’argento.

Oggi vi porteremo alla scoperta di un pezzo di storia della Mercedes, vale a dire una delle case di maggior successo nella storia della F1, pur avendo partecipato ad un numero limitato di edizioni. Il 2024 è un anno che è iniziato in maniera terribile, a causa di una monoposto che non è competitiva e poco affidabile, e che non consente a George Russell e Lewis Hamilton di giocarsi i podi.

Mercedes origine frecce d'argento
Mercedes in azione a Melbourne (ANSA) – Motomondiale.it

Le prime tre gare hanno messo in mostra tutti i limiti di questa monoposto, con il sette volte campio del mondo che, a fine anno, lascerà la Mercedes per andare in Ferrari. In ogni caso, il passato di questo brand è pieno di storia, successi e tradizione, ed oggi vi sveleremo una curiosità che in pochi conoscono. Vediamo il motivo della denominazione frecce d’argento.

Mercedes, ecco perché si chiamano così

La Mercedes vanta una storia lunghissima, che nel motorsport trae le sue origini molti anni prima rispetto alla Ferrari e ad altri brand di notevole importanza. Pensate che la dicitura frecce d’argento ebbe origine nel lontano 1934, quando le prime competizioni erano iniziate da qualche anno, ma la F1 non esisteva ancora, intesa come campionato mondiale.

Lewis Hamilton storia pazzesca
Lewis Hamilton in azione (ANSA) – Motomondiale.it

Secondo quanto è stato tramandato nel corso degli anni, tutto è legato ad una gara che si corse ormai 90 anni fa esatti al Nurburgring, in Germania. La casa di Stoccarda schierò la W25, che però, in sede di verifica, risultò essere un chilo più pesante rispetto al peso imposto dai regolamenti, pari a 750 kg. Proprio per questo, il direttore sportivo Alfred Neabauer chiese ai suoi uomini di raschiare la vernice bianca per togliere peso, lasciando in vista l’argento dell’alluminio. In pochi avrebbero potuto prevedere che questa trovata avrebbe segnato il futuro delle corse.

Dopo quella volta, la Mercedes ha iniziato a correre sempre con la colorazione argentata, guadagnandosi l’appellativo di frecce d’argento. Va specificato un particolare, relativo alla storia recente della F1. Dopo un lungo abbandono dell’attività motorsportiva, la casa tedesca decise di rientrare nel Circus come fornitore di motori alla Sauber, per poi legarsi alla McLaren a partire dal 1995.

Nel 1997, a seguito di un accordo di sponsorizzazione con il marchi di sigarette West, in sostituzione della Marlboro, il team di Woking cambiò del tutto livrea, andando ad utilizzarne una che alternava il nero all’argento. In tal senso, fu la McLaren-Mercedes a schierare le frecce d’argento dell’era moderna, vincendo titoli mondiali con Mika Hakkinen e Lewis Hamilton, prima che la casa della Stella a tre punte tornasse con il proprio team ufficiale nel 2010.

Come avrete notato, nel 2020 si è dato un taglio alla tradizione, con il team di Brackley che ha trasformato le frecce d’argento in frecce nere. Nelle stagioni 2020, 2021 ed anche 2023, la squadra diretta da Toto Wolff ha corso con una livrea tutta nera, mentre quest’anno alterna il nero all’argento, come ai tempi delle McLaren West. Vedremo se in futuro si tornerà mai all’argento totale o se si continuerà su questa via.

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