E’ tra le personalità più influenti nel mondo delle quattro ruote, John Elkann è il rampollo della famiglia Agnelli. Il suo patrimonio è da capogiro.
Vi sono uomini destinati, sin dalla nascita, a grandi imprese. L’erede designato da Gianni Agnelli ha tenuto alto il business della famiglia piemontese, nonostante delle scelte imprenditoriali piuttosto ardue. Nel corso della sua epopea in FIAT è accaduto di tutto. Dalla crisi economica profonda al rilancio sotto la guida di Marchionne con la creazione di FCA sino alla fusione con PSA e la creazione del Gruppo Stellantis.
In Ferrari, ugualmente, sono avvenute trasformazioni epocali. Dopo la morte di Marchionne, infatti, John Elkann ha preso le redini della casa modenese. I fatturati sono schizzati alle stelle con una politica nuova che ha incluso il lancio del primo SUV e la progettazione della prima vettura full electric della storia. Un cambio di marcia che non è servito, per ora, in Formula 1 dove a dominare la scena è ancora la Red Bull Racing motorizzata Honda.
Il futuro della Rossa potrebbe essere splendente con il nuovo corso inaugurato con la promozione di Frederic Vasseur nel ruolo di team principal al posto di Mattia Binotto. La squadra è cresciuta sul piano delle performance nel 2024, dopo aver concluso al terzo posto della graduatoria costruttori.
John Elkann non è un intenditore, ma anno dopo anno, sta diventando un conoscitore del Motorsport. La promozione in ruoli di primo piano di elementi validi del circus rappresenta la testimonianza diretta di una volontà ben precisa. Entro il 2026 la Rossa vuole tornare sul tetto del mondo, come ha fatto nell’edizione del centenario a Le Mans, e per farlo si affiderà alle prestazioni di Lewis Hamilton.
L’anglocaraibico si è lasciato ammaliare dal fascino della Signora in Rosso e da una proposta economica impressionante. Del resto il Presidente della Ferrari gode di una posizione invidiabile. John Elkann è nato a New York il 1° aprile del 1976 da Margherita Agnelli e da suo marito Alain Elkann, giornalista e scrittore di fama internazionale.
I possedimenti di John Elkann
Sin da ragazzino il rampollo della famiglia Agnelli ha avuto una educazione proiettata all’eccellenza. Nel 1994, subito dopo il diploma, John ha cominciato l’Università nella sua Torino, dove ha studiato Ingegneria Gestionale al Politecnico. Nel 2000 si è laureato con una tesi sulle aste online. Elkann è un manager completo e parla fluentemente tre lingue, oltre l’italiano. L’attuale Presidente della Ferrari rilascia intervista in inglese, francese e portoghese.
Gianni Agnelli lo nominò suo erede, anche a causa della scomparsa, a soli 33 anni, di Giovanni Alberto Agnelli, figlio di Umberto Agnelli e nipote di Gianni. Le imprese familiari sono passate nelle mani di John Elkann. Quest’ultimo è diventato uno degli uomini più ricchi al mondo con un patrimonio di oltre 2 miliardi. Il suo ruolo in società europee ed internazionali è di altissimo livello. Ecco la Ferrari più costosa.
Nel nuovo Gruppo Stellantis John ha conservato una % importante nel capitale societario. Le sue fortune nascono dal mondo delle quattro ruote, ma la famiglia più importante del Piemonte ha le mani anche nella Juventus, nel Economist Group, in PartnerRe, società di assicurazioni posseduta al 100%, in CNH Industrial, una società che gestisce la produzione di macchinari agricoli, mezzi industriali e autobus, acquisita per circa il 27%. Nel Gruppo Editoriale GEDI, invece, possiede il 55% delle quote. Un impero economico, ben diversificato e che non conosce crisi.
