Classe 125: Zarco vince e insidia Terol per la leadership, ma che favola Viñales

Johann Zarco, vince a Motegi e insidia Nicolas Terol in classifica

Del GP del Giappone in Classe 125 due cose rimarranno ai posteri: la vittoria di Johann Zarco, prima stagionale, che gli permette di rosicchiare 5 punti al leader della classifica Nicolas Terol (ora sono 31 i punti di distacco tra lo spagnolo ed il francese), e la strabiliante rimonta di Maverick Viñales.

E’ proprio la rimonta di Viñales che tiene banco, il pilota spagnolo della Blusens by Paris Hilton Racing, rompe la catena nel giro di ricognizione del Twin Ring e si vede così costretto a partire dall’ultima piazza dello schieramento, ma il rookie dell’anno non si scoraggia e mette in scena una prestazione straordinaria che lo vede risalire l’intera classifica fino ad un inaspettato quarto posto finale alle spalle del connazionale Faubel.

Viñales rimane così al terzo posto della classifica generale con 190 punti, ben 10 in più di Sandro Cortese che a Motegi non ha saputo contenere il rivale ed ha dovuto accontentarsi della 5° posizione, perdendo 2 ulteriori punti.

Ma torniamo a Johann Zarco. Il pilota francese della Avant-AirAsia-Ajo scatta bene alla partenza ma viene immediatamente superato da Nicolas Terol (Bankia Aspar) che da leader quale è attualmente, trova lo spiraglio giusto per mettere dietro tutti gli inseguitori e comandare il gruppo.

La leadership di Terol dura tuttavia fino a 7 giri dal termine, quando Zarco, dopo aver duellato a lungo con Faubel decide che è il momento di arrembare alla prima posizione e “detto fatto”, supera lo spagnolo e con grande tenacia, riesce ad imporre un ritmo diverso alla gara, ampliando il divario dallo spagnolo e andando così a vincere il suo primo GP del 2011.

La classifica vede ora Terol a 261 inseguito proprio da Zarco a 230, ben più lontano il fenomenale rookie Viñales  con 190 e Sandro Cortese con 180.

Tre GP al termine della stagione e Zarco nonostante tutto potrebbe ancora tentare lo sgambetto al collega spagnolo.

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