MotoGP, Marquez detta legge in Ducati: l’ammissione spiazza i fan

Marc Marquez ha scelto di iniziare una nuova avventura in Ducati dopo 11 stagioni in Honda. Il commento di un suo collega non gli avrà fatto piacere.

Marc Marquez è tra i piloti più vincenti della storia della MotoGP. Non ha nulla da dimostrare, sebbene sia in un nuovo contesto in cerca di una nuova fase top. Nessun pilota ha vinto un mondiale di MotoGP oltre i 31 anni. Valentino Rossi firmò la sua nona sinfonia nel 2009 a 30 anni spaccati. Ci andò vicino anche nel 2015 con Marquez in pista e protagonista ma questa è un’altra storia.

MotoGP, Marquez detta legge in Ducati
Sfida Marquez – Bagnaia (Ansa) Motomondiale.it

Il catalano ha scelto di rinunciare a svariati milioni di euro per chiudere anticipatamente il suo rapporto di lavoro con Honda. Dopo anni avari di soddisfazioni aveva l’esigenza di sentirsi, nuovamente, un campione in grado di vincere gare e riconoscimenti iridati. Con la Honda RC213V non avrebbe potuto ottenere risultati di spessore nel 2024 e ha deciso, anticipatamente, di cambiare aria.

Nel team Gresini Racing ha trovato un ambiente, estremamente, motivato ma a mancare è una GP23 all’altezza dei competitor ducatisti della squadra corse ufficiale e del team factory Pramac. Se Marc avesse preso il posto di Zarco, godendo dello stesso materiale tecnico di Martin, oltre al campione del mondo, Pecco Bagnaia, ed Enea Bastianini ne avremmo viste di sfide infuocate. Invece, Marc ha cominciato la stagione con dei risultati in linea ad un buon ducatista di un team satellite, ma non di un fenomeno assoluto.

La bordata a Marc Marquez

I fan si aspettavano un exploit immediato in sella alla moto migliore del lotto della scorsa stagione, tuttavia va ricordato come per una vita MM93 è stato abituato all’agilità di una Honda. Chi ha fatto il percorso inverso è Johan Zarco che è passato da una moto top come la Desmosedici ad una RC213V in gravi difficoltà. In Ducati ha vinto un solo GP ma si è sbilanciato sulle ambizioni di Marquez. Ha rilasciato dichiarazioni che faranno discutere, dipingendo lo spagnolo come un lupo.

La bordata a Marc Marquez
Marquez e Zarco sul podio qualche stagione fa (Ansa) Motomondiale.it

Sono quasi felice di aver lasciato la Ducati proprio mentre arriva Marquez – ha tuonato Zarco in una intervista rilasciata a Canal+ France – Ritengo che Marc in Ducati sia il lupo nel pollaio. Pecco è molto calmo, ma Marc è fastidioso, quindi sarà molto interessante. E per Ducati anche l’immagine di Marc Marquez è enorme“. Di sicuro l’arrivo di un fenomeno come l’otto volte iridato garantirà un ritorno d’immagine impressionante per la casa di Borgo Panigale.

I fatturati schizzeranno ancor più alle stelle e l’attenzione mediatica sarà più marcata del solito. E’ emerso già dal primo scontro con Bagnaia. Volete rivedere le battaglie dell’epoca d’oro della classe regina? Ecco cosa occorre fare per seguire i vecchi Gran Premi.

Penso che Marquez abbia una tale voglia di vincere delle gare perchè nella sua testa vuole giocarsi il campionato, vuole raggiungere Valentino Rossi in numero di titoli“, ha annunciato Zarco. Non sarà facile per il centauro di Cervera eguagliare il rider di Tavullia lì dove fallì in un biennio sfortunato.

Solo Rossi e Stoner, storicamente, hanno vinto su due moto diverse in era MotoGP. Le motivazioni in Gresini non mancano ma basteranno per rivedere il Cabroncito in bagarre con i migliori della MotoGP? Lo scopriremo nei prossimi round della stagione.

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