La Ducati ha tirato fuori quello che sembra l’ennesimo capolavoro, del quale ora vi sveleremo tutti i dettagli. Ecco il gioiello.
Per il marchio Ducati è in corso un periodo d’oro, che non ha precedenti nella storia della casa di Borgo Panigale. Nel 2023 si è nuovamente superato il miliardo di euro di fatturato, ed è stato anche il terzo anno migliore di sempre sul fronte delle vendite. Inoltre, a tutto ciò vanno aggiunti i titoli vinti in pista, con un tris da sogno grazie ai successi in MotoGP, in Superbike ed in Supersport, che di certo hanno contribuito al successo commerciale.
Nella fase storica attuale, la Ducati sta anche accettando nuove sfide, che possono essere identificate come il motocross nel mondo delle corse, ed ora anche sul fronte del prodotto è stata appena svelata una moto del tutto inedita. La casa di Borgo Panigale, aggredendo tale segmento, potrebbe avviare una nuova lotta con gli altri costruttori.
La Ducati di oggi, forte di risultati sportivi e commerciali di livelli eccelsi, va sempre a caccia di nuove sfide, ed ora ha deciso di lanciarsi nelle grandi supermotard con la nuova Hypermotard 698 Moto. Si tratta della prima fun bike nella storia della casa di Borgo Panigale, che si distingue per delle forme molto “magre”, ma anche per la sua leggerezza e l’agilità, caratteristiche che sono confermate dai dati tecnici ed anche da chi ha avuto la fortuna di testarla.
Pensate che il peso, inclusi i liquidi ed escluso solo il carburante, che può arrivare ad un massimo di 12 litri, è di appena 151 kg, il che significa che sul suo contenimento è stato svolto un lavoro incredibile. La carrozzeria è davvero minimale proprio per risparmiare kg, mentre il posteriore è molto filante, e sembra davvero una moto da competizione, con delle linee insolite ed innovative.
Il segmento delle supermotard non è tra i più attenzionati dai grandi marchi, ma potrebbe essere proprio la casa emiliana a lanciare la moda con questo bolide. Il motore deriva dalla Superbike ed è un monocilindrico da 659 cc di cilindrata, ed eredita da quello da competizione la distribuzione desmodromica, ma anche altri aspetti come la testata a valvole in titanio, oltre che il cilindro ed il pistone.
La potenza massima è ottima, pari a 77,5 cavalli, raggiunti a 9.250 giri al minuto. Ad 8.000 giri viene raggiunto anche il picco di coppia, che è di 63 Nm. Troviamo a disposizione anche la versione per la Patente A2, che costa 1.000 euro in meno, ma che si ferma a 48 cavalli di potenza massima, una mossa comunque intelligente per avvicinarsi ai più giovani.
La Ducati ha tirato fuori un vero e proprio gioiellino, e non abbiamo dubbi sul fatto che, dal punto di vista delle vendite, si rivelerà un successo assoluto. Il prezzo di partenza è fissato sui 13.890 euro, ma c’è anche la possibilità di aggiungere una vasta gamma di accessori, che ovviamente lo faranno lievitare. Ora la decisione sta a voi.
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