Stangata in Italia, motociclisti avviliti: l’ufficialità è davvero pesante

Periodo ricco di pesanti restrizioni per chi si sposta in moto, ed ora è arrivata una notizia dura da digerire. Ecco tutti i dettagli.

Non è un periodo facile per i possessori di moto e veicoli a due ruote in generale, con una serie di stangate che sono arrivate in questi giorni. In primis, c’è il discorso legato agli incentivi, con altri 17 milioni di euro di Ecobonus che sono stati appena stanziati, una notizia che, sulla carta, appare positiva, ma che è in realtà una doccia fredda per i veri e propri bikers.

Stangata in Italia, motociclisti avviliti: l'ufficialità è davvero pesante
Moto – Motomondiale.it

Il motivo? Questo incentivo riguarda solamente le moto e gli scooter elettrici, nel tentativo delle istituzioni di invogliare all’acquisto di mezzi che possano limitare l’inquinamento. Non potevano mancare le polemiche, e siamo certi al 100% che succederà lo stesso anche per la decisione che è stata appena presa in una zona del nostro paese. Andiamo a vedere, nel dettaglio, cosa è appena emerso, un limite pesante che riguarda un gran numero di persone.

Moto, che stangata nei pressi di Bologna

La sicurezza stradale è un tasto che è sempre molto discusso al giorno d’oggi, e proprio in queste ultime ore è arrivato un annuncio che ha del clamoroso. Infatti, sui colli attorno a Bologna è arrivata una decisa stretta che non farà felici i possessori di moto, soprattutto quelle sportive, per i quali il toccare un determinato livello di prestazioni è una vera e propria goduria.

Moto limite che polemiche
Moto limite grande novità – Motomondiale.it

Bologna è la città che ha introdotto per prima le famose zone 30 km/h nel centro urbano, una mossa che ha scatenato grandi polemiche ma che, dati alla mano, ha già ridotto in maniera considerevole gli incidenti stradali. Tuttavia, ora l’intenzione è quella di estendere le restrizioni anche fuori dal capoluogo emiliano, nei comuni ad esso prossimi, e l’annuncio è di quelli importanti.

A presentare il piano è stata Valentina Orioli, vale a dire l’assessora che ha collaborato assieme ai vertici dei quartieri Savena e Santo Stefano. Ecco cosa ha dichiarato: “Si tratta di un primo piano che comincia dalle richieste e dalle segnalazioni di coloro che risiedono in queste zone. I limiti di velocità saranno abbassati da 90 a 50 km/h, ed in alcuni casi, anche a 30 km/h“.

Dunque, si inizierà a parlare di zone 30 anche molto fuori dal centro di Bologna, ed è una decisione che, come detto, emerge dopo le lamentele degli abitanti, stanchi di dover attraversare la strada rischiando la pelle, per via del passaggio di auto e moto a velocità troppo elevate per il tipo di strade che affrontano.

Verrà dunque realizzata una nuova zona da 50 km/h con segnaletica apposita, sia verticale che orizzontale, per moderare la velocità dei vari veicoli, sia a due che a quattro ruote. Alcuni tratti avranno il limite di 30 km/h, in particolare, presso sentieri collinari con elevati flussi di pedoni che li attraversano, in modo da limitare al massimo i rischi di collisioni ed incidenti. Ci saranno anche intersezioni più sicure tra varie strade, oltre che ricollocazione delle fermate degli autobus ed una nuova e più efficiente segnaletica.

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