Jorge Lorenzo ed il suo garage da sogno: ecco che auto guida

La leggenda della MotoGP, Jorge Lorenzo, è anche un grande amante delle auto, ed oggi vi sveleremo quelle di cui è in possesso.

La carriera di Jorge Lorenzo è stata eccezionale nel mondo delle due ruote, tant’è che è ricordato come uno dei piloti più forti nell’epoca recente. Che fosse un fenomeno lo si era capito dai due titoli mondiali vinti in Aprilia in Classe 250, nel biennio 2006-2007, quando conquistò così le attenzioni della Yamaha, che decise di dargli una grande opportunità.

Jorge è diventato così compagno di squadra di Valentino Rossi, facendo subito vedere di potergli mettere pressione. Con la casa di Iwata ha vinto i suoi tre titoli in MotoGP, nel 2010, nel 2012 e nel 2015, quest’ultimo, con ogni probabilità, il campionato più discusso e turbolento nella storia del Motomondiale, deciso nel finale di Valencia tra polemiche ed accuse a Marc Marquez di avergli facilitato la vita.

Gli ultimi anni della carriera di Lorenzo sono stati difficili, con il biennio in Ducati che ha fruttato solamente tre vittorie, arrivate tutte nel 2018, mentre il 2019 in Honda, nel quale non è mai stato competitivo, lo ha visto saltare un gran numero di gare per infortuni, portandolo al ritiro. Nelle prossime righe vi sveleremo quella che è la sua collezione privata di auto, di cui è un grande appassionato, con la sua carriera nel motorsport che è proseguita, appunto, nelle quattro ruote.

Lorenzo, ecco le auto del campione

Jorge Lorenzo ama le supercar, ed in particolare, è un grande fan della Lamborghini. Infatti, nel suo garage troviamo una Aventador SVJ Roadster, modello da ben 470 mila euro, un prezzo che in pochi si possono permettere di pagare. Pensate che questa supercar è stata prodotta in appena 800 esemplari, ed è una versione estremizzata della Aventador standard, che già di per sé è un vero e proprio missile.

Questo modello gli è stato consegnato di persona da Stefano Domenicali, ai tempi in cui quest’ultimo ricopriva il ruolo di CEO della casa di Sant’Agata Bolognese. Il motore è un portentoso V12 che canta come un usignolo e che sprigiona la potenza massima di ben 770 cavalli, per una top speed che sfonda senza problemi la barriera dei 350 km/h.

Senza dubbio, si tratta di una delle Lamborghini più estreme che siano mai state prodotte, ed il pilota maiorchino non poteva di certo farsela sfuggire, anche se il suo garage regala anche altre sorprese.

Poco più di una settimana fa ha ritirato la sua nuova Lamborghini Urus S personalizzata, un altro mostro che si caratterizza per una potenza da sballo ed un comfort esagerato. Lorenzo, di certo, non poteva non possedere il SUV della casa di Sant’Agata Bolognese, e con le personalizzazioni è ancor più eccezionale.

Al giorno d’oggi, oggi corre con un’Aston Martin Vantage GT3 del team Lazarus Racing nel campionato italiano GT, e siamo certi che anche sulla vettura britannica si saprà far valere dopo le esperienze in Porsche SuperCup e Carrera Cup. Di certo, la passione per le quattro ruote non gli manca, ed è anche giusto che si diverta oggi.