La casa italiana ha svelato l’ultimo arrivo che gli appassionati attendevano con ansia, sarà in grado di farla tornare alla ribalta.
L’Italia è famosa a livello motoristico per la produzione di autovetture sia di alta gamma che di livello basso ma anche nel mondo delle moto si difende in maniera egregia. Molti infatti sono i marchi che ancora oggi sono in grado di produrre moto capaci di catturare l’interesse di decine di migliaia di persone che ne apprezzano le prestazioni e la qualità costruttiva. Il “made in Italy” in fondo è da sempre questo, ovvero la capacità di combinare perfettamente lo stile con la passione.
In questo periodo le moto italiane stanno facendo davvero ottimi numeri in ogni segmento, dimostrando quindi che si riesce a reggere il passo delle competitor, combinando la tecnologia al know-how tecnico. La leadership assoluta è presente in determinate tipologie di moto ma anche nei segmenti dove il tricolore non primeggia, si trova comunque in zona podio.
Questa è un’ottima notizia per tutto l’indotto che ha quindi iniziato il 2024 con il piede giusto, sarà interessante ora capire come proseguirà, con la speranza che i numeri vadano in crescita.
E’ l’oggetto del desiderio
La Seiemezzo STR MY 2024 è la nuova naked di Moto Morini. La scelta della casa italiana è di realizzare una motocicletta dallo stile sportivo ed adatto ad una clientela giovane. Il risultato l’ha differenziata rispetto alla concorrenza.
La diversità si vede anche dal motore che è stato adottato, un bicilindrico da 649 cc che eroga una potenza di 61 cavalli ed una coppia massima di 54 Nm. Valori decisamente adatti ad una due ruote che fa del piacere di guida tra le curve la sua ragion d’essere. Infatti la velocità massima che è in grado di raggiungere è di 170 km/h.
Dal punto di vista telaistico il telaio è in acciaio a traliccio e la sospensione anteriore è una Kayaba upside down con cartuccia da 43 mm ed anche al posteriore il monoshock è prodotto dall’azienda giapponese.
Il peso a secco è di 200 kg il che la rende leggera e gestibile a qualunque velocità. L’impianto frenante ha un doppio disco Brembo all’anteriore e un disco singolo al posteriore, sempre dell’azienda italiana, abbinato ad un ABS prodotto dalla Bosch.
Il prezzo la rende la più economica tra le competitor, infatti parte da 6.990€ un valore perfetto per una “nuda” ideale per chi si approccia per la prima volta al mondo delle moto dotate di discreta potenza.
