Dalla Cina ecco la maxi-enduro che dominerà l’Italia: è finita per i grandi marchi, a queste cifre sarà ingiocabile

In arrivo dall’Asia una moto maxi-enduro in grado di mettere in difficoltà anche i costruttori più blasonati. Tutti i punti di forza.

Mischiate assieme leggerezza e tratti tipici di una motocicletta con cui divertirsi su sterrato e otterrete la belva di cui andremo a parlare, la cui efficacia si nascondere proprio nell’essere una piuma a dispetto del compito che deve svolgere, di accompagnare il centauro di turno su fondi complicati.

La prima caratteristica che stuzzica l’interesse riguarda però la provenienza. Se il fatto che sia stata costruita in Asia non stupisce, az colpire è il luogo in cui effettivamente ha visto la luce, ovvero il Tibet, non certo uno dei posti più gettonati dai produttori di auto o motociclette. A renderla appetibile anche un prezzo gestibile, per cui nonostante non eccella in tutte le aree riesci a difendersi bene, tale da meritare la spesa.

Maxi-enduro da urlo, così la Cina si prepara il terreno

Approdato in Europa nel 2022 il brand Kove ha subito fatto capire di avere grosse ambizioni lanciando numerosi modelli in successione. In particolare di grande impatto si è dimostrata e si sta dimostrando la 800X Pro. 

Vincente a partire dalla bilancia che, con i suoi 19 litri di serbatoio pieno non va oltre i 190 kg affermandosi come la meno pesante delle moto da sterrato. L’altezza da terra è addirittura di 270 mm e l’escursione delle sospensioni tocca i 240 mm. I più bassi possono però stare tranquilli visto che la luce tra la superficie e la sella è di 875 mm.

Vi starete chiedendo come sia stato possibile sottoporre il veicolo ad una simile dieta dimagrante. La risposta è da ritrovarsi nell’uso dei materiali, che vanno dall’alluminio scaricato per pedane, cavalletto, specchietti e portapacchi, al nylon per il serbatoio.  A dispetto della sua compattezza, è comoda ed ergonomica. 

Per rendere possibile la vendita ad un prezzo di 9.940 euro, sono state sacrificate le finiture, per cui osservandola da vicino può non sembrare impeccabile nell’estetica. La forcella da 48 mm è della KYB, mentre i cerchi tubeless a raggi tangenziali sono stati forniti dalla Akront. L’ABS è della Bosch, mentre le gomme sono le Pirelli Scorpion Rally STR da 90/90-21″ e 150/70-18″.

In grado di scaricare sull’asfalto 94,5 cv, per 79 Nm di coppia, soffre un po’ sul fronte dell’elettronica, mancano ad esempio ride-by-wire e quickshifter. Presenti invece il controllo di trazione e, come anticipato, l’ABS, che può essere disattivato in autonomia.