Lambretta, un mito immortale: ecco perché si chiama in questo modo

La Lambretta è un simbolo del nostro paese, un vero e proprio orgoglio che ha origini lontane. Ecco il motivo del suo nome.

L’Italia è un paese che ha una grande tradizione nel mondo delle due ruote, ed oggi vi parleremo di un’icona che è impossibile dimenticare. Stiamo parlando della Innocenti Lambretta, che ha prodotto degli scooter leggendari dal 1947 al 1972. Si tratta di un periodo di tempo abbastanza limitato, visto che parliamo di un quarto di secolo, ma tutti ricordano i prodotti di questo brand con grande affetto.

Lambretta, un mito immortale: ecco perché si chiama in questo modo
Lambretta (ANSA) – Motomondiale.it

A produrre gli scooter ci pensava l’industria meccanica Innocenti di Milano, che era situata nel famoso quartiere Lambrate, a pochi chilometri dal tracciato di F1 di Monza. Di certo, non è una terra che non è vicina ai motori, anche se il fatto che la Lambretta facesse base in quella zona non ha nulla a che vedere con l’autodromo brianzolo.

La storia di questo costruttore nasce nel lontano 1922, quando Ferdinando Innocenti aprì una fabbrica che si occupava di tubi di acciaio, per cui, un qualcosa che nulla aveva a che fare con le due ruote.

L’uomo era arrivato da Pescia, in provincia di Pistoia, e si dedicò a questo tipo di attività, in un periodo molto difficile, a cavallo tra le due guerre mondiali.

Dopo aver iniziato il proprio operato a Roma, Innocenti decise di trasferirsi a Milano nel 1931, ma la fabbrica fu distrutta dai bombardamenti nel corso della seconda guerra mondiale. A quel punto, occorreva pensare ad un futuro diverso, e si iniziò a puntare sulle due ruote.

Lambretta, ecco perché si chiama così

Ferdinando Innocenti aveva capito che la mobilità poteva essere una miniera d’oro, soprattutto nel secondo dopoguerra, dove l’Italia cadeva a pezzi. Prese ispirazione dagli scooter dei militari che vide durante la guerra, decidendo così di riconvertire la produzione della sua fabbrica.

L’obiettivo era quello di costruire un mezzo che potesse essere economico, dato che in quel periodo di soldi ce ne erano davvero pochi, e che tutti o quasi si potessero permettere, in modo da consentire uno spostamento rapido da una parte all’altra delle città.

Lambretta scooter storia clamorosa
Lambretta scooter tutti i dettagli (ANSA) – Motomondiale.it

Nacque così la Lambretta, un nome molto curioso, che non è legato al nome di colui che ha fondato l’azienda. Ma a questo punto, per quale motivo si era deciso di chiamarla in quel modo? Tutto è legato al fatto che gli stabilimenti dove veniva prodotta si trovavano vicino al fiume Lambro, vale a dire un affluente del fiume Po che scorre il Lombardia, e vicino a Monza c’è anche un piccolo paesino che si chiama Vedano al Lambro, a due passi dal circuito di F1.

La lunghezza del Lambro non è così breve, dal momento che tocca i 130 km e che attraversa le province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Milano, Pavia e Lodi. Dunque, è ormai chiaro come la Lambretta debba il suo nome ad una motivazione geografica, al contrario di altre aziende italiane, come Ferrari, Lamborghini e Ducati, per citare alcuni esempi, che sono strettamente legate al cognome dei loro fondatori.

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