Alex Rins è il nuovo alfiere del team Yamaha. Il centauro spagnolo ha trascorso molti anni in Suzuki prima di essere selezionato al posto di Franco Morbidelli.
La carriera di Alex Rins, come tanti suoi colleghi, è cominciata prestissimo. A sette anni, su una KTM 50 da motocross, prese parte al campionato regionale della Catalogna. A 8 anni cominciò a correre anche in Aragona, ottenendo il successo alla seconda gara. Nel 2005 passò alle supermoto, partecipando al campionato 65 in Catalogna.
Dopo aver sperimentato le sfide nella categoria 50, 70 e 85 Alex prese parte al campionato di velocità 125 catalano e mediterraneo, spiccando per una velocità innata. Dopo aver ottenuto risultati positivi in serie nelle categorie propedeutiche al Motomondiale, lo spagnolo esordì nel Motomondiale in Moto3, correndo per il team Estrella Galicia 0,0 su una Suter MMX3. Il suo teammate era l’attuale pilota dell’Aprilia, Miguel Oliveira.
Il suo fu un debutto da predestinato nel Motomondiale. Nel suo primo anno conquistò 141 punti e il quinto posto stagionale. Nel 2013 arrivarono 6 vittorie (Americhe, Germania, Indianapolis, San Marino, Aragona e Australia), cinque secondi posti (Francia, Italia, Catalogna, Gran Bretagna e Malesia), tre terzi posti (Qatar, Paesi Bassi, Comunità Valenciana) e ben otto pole position (Americhe, Spagna, Germania, Indianapolis, Repubblica Ceca, Aragona, Giappone e Comunità Valenciana). Un ruolino di marcia da titolo, ma arrivò secondo alle spalle di Maverick Vinales.
Il leitmotiv dello spagnolo è sempre stato questo. Gli è mancata la zampata vincente anche in Moto2 e in MotoGP. Concluse la stagione d’esordio nella classe di mezzo al secondo posto in classifica con 234 punti. Nel 2017 la Suzuki fiutò l’affare e decise di affiancarlo ad Andrea Iannone.
Ebbe il primo grave infortunio della sua carriera e fu costretto a saltare diverse tappe. La sua grande occasione arrivò nel 2020 quando in un pazzo campionato, a causa dell’infortunio di Marc Marquez e di un calendario ridotto per la pandemia, vinse il titolo il suo teammate Joan Mir.
Dopo aver sfiorato il Mondiale nel 2020, Alex Rins è andato incontro ad un terrificante infortunio nel 2023. Il passaggio nel team Honda LCR ha rappresentato gioia e dolori. Al Mugello venne trasportato in elicottero all’ospedale Careggi di Firenze al termine della SR del Mugello, è subì la frattura di tibia e perone della gamba destra. Saltò, praticamente, tutto il campionato scorso. In ogni caso la vittoria ottenuta in Texas, unica per il marchio di Tokyo, gli diede la chance di strappare un buon contratto con il team factory della Yamaha.
Alex Rins è tra i piloti più alti in griglia. Le sue misure sono le seguenti: 176 cm e 68 kg di peso. Al fianco di Fabio Quartararo non ha ancora trovato risultati di spessore nel 2024.
Lo spagnolo ha festeggiato a Ibiza il matrimonio con la sua sposa Alexandra Urbi. I due hanno già un figlio, il piccolo Lucas. Sono molto affiatati e spesso la moglie lo accompagna nel Paddock della MotoGP.
Alex Rins sembra essere giunto nel team factory nel momento peggiore. La M1 non è all’altezza delle principali competitor. Si può consolare con i suoi 3 milioni di ingaggio netto all’anno.
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