Grande novità in casa BMW, con la gamma GS che fa partire quella che per molti sarà una vera e propria rivoluzione.
La BMW è uno dei marchi maggiormente in crescita in questi anni nel mondo delle due ruote e lo dimostra il fatto di come stia puntando in modo sempre più deciso nel motorsport. Toprak Razgatlioglu punta come non mai a imporsi in Superbike, con il colosso tedesco che ora ragiona anche per grandi innovazioni che possono stravolgere il mercato.
Non ci sono dubbi sul fatto che la gamma più nota e apprezzata in casa BMW sia quella GS, con la due ruote tedesca che si presenta con una serie di innovazioni anno dopo anno, con l’ultima variante che la R 1300 GS Adventure. La moto si presenta con una lunghezza da 221 cm, una larghezza da 100 cm e un’altezza da 141 cm, con un peso da 237 kg.
Il motore che monta al proprio interno è un favoloso bicilindrico da 1300 di cilindrata che ha modo di erogare un massimo di 145,5 cavalli. Ottime anche le sue prestazioni, con il picco di velocità che può toccare queste due ruote che sono di ben 225 km/h, con il serbatoio che ha una capacità complessiva di ben 19 litri. Il prezzo di questa moto parte da 21.070 Euro, ma ora c’è una grande novità all’orizzonte.
BMW R 1300 GS Adventure: addio alla leva della frizione
Il rombo del motore è alla base della scelta di ogni appassionato di moto, per questo motivo è necessario fare sì che la leva della frizione possa essere manuale, in modo tale da far sì che sia il biker a scegliere quando cambiare. La BMW però prova a stravolgere il mercato e lo fa con la nascita del sistema ASA, ovvero Automated Shift Assistant.
Si tratta di un progetto che porta così alla nascita di quello che può essere visto a tutti gli effetti come il cambio automatico. Non è di certo solo la BMW che sta portando avanti questa iniziativa, ma questa è sicuramente una delle realtà più ambiziose e che sta portando a grandi risultati.
L’Automated Shift Assistant è un cambio sequenziale elettroattuato ed è un punto d’incontro perfetto tra il DCT e l’E-clutch. La BMW ha deciso di togliere tutta la frizione, ma di mantenere il pedale, non più collegato al tamburo, ma solo “by wire”, ovvero con gli impulsi che sono raccolti da una centralina che porta all’innesto delle marce e il tutto sarà presenta già per la R 1300 GS Adventure.
