Hamilton carica la Ferrari: il mondiale adesso è possibile

Lewis Hamilton è carico in vista del passaggio in Ferrari, ed è convinto che con la Rossa possa tornare al vertice. Ecco le sue parole.

Il Gran Premio di Miami è stato il migliore in questo inizio di stagione per Lewis Hamilton, e fa specie fare un’affermazione del genere quando si legge la classifica e si scopre che è giunto in sesta posizione. Il sette volte campione del mondo è andato ben oltre i limiti della Mercedes, lottando sino alla fine contro Sergio Perez, che guida una Red Bull e che ha dovuto faticare non poco per tenerselo alle spalle.

Hamilton parla della Ferrari
Hamilton nel paddock (ANSA) – Motomondiale.it

Hamilton ha firmato un contratto con la Ferrari per il 2025, ed è molto stuzzicato dall’idea di poter lavorare con Adrian Newey, che ha lasciato il team di Milton Keynes e pare ora pronto per legarsi al Cavallino. Gli ingredienti per tornare al vertice ci sono tutti, ed il sette volte campione del mondo non vede l’ora di iniziare la nuova sfida.

Hamilton, ecco a cosa punta con la Ferrari

Si è ormai capito come l’ultima stagione di Lewis Hamilton alla Mercedes sarà di pura sofferenza, a causa di una monoposto che non è neanche lontanamente paragonabile alle prime della classe. Per questo, il sette volte campione del mondo è già focalizzato sulla Ferrari, ed è convinto, come ha dichiarato alla “CBS“, di lottare presto e di tornare al proprio posto davanti a tutti.

Lewis Hamilton molto motivato
Lewis Hamilton in azione a Miami (ANSA) – Motomondiale.it

Ecco le sue parole: “Non sto al momento pensando ad un mio futuro oltre la F1. Il mio obiettivo è quello di vincere l’ottavo titolo mondiale, o almeno, riuscire a lottare per questo target. In questi anni è stata molto dura, ci sono state diverse sfide e non poteva andare in modo peggiore. Noi esistiamo per vincere, e quando non ci riesci, le tue prospettive devono per forza cambiare“.

Hamilton crede fermamente nel progetto Ferrari, e sa che può tornare al vertice con la Scuderia modenese: “Non si tratta solamente di inseguire, ma di migliorare. L’esperienza in Mercedes è stata fantastica ed abbiamo vinto molto, ma mi sono detto che era il momento di tornare al mio posto. Non me ne vado dalla Mercedes perché sono infelice o ho problemi relazioni, sono sempre stati con me nella buona e nella cattiva sorte, hanno creduto in me sin da quando avevo 13 anni. Quindi devo ammettere che è strana questa transizione per ora“.

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