Non vi sono discipline del Motorsport poco faticose, ma le sfide sulle moto da cross sono tostissime per il fisico. Gli infortuni sono una costante anche per i migliori rider della MXGP.
Chi si avvicina al mondo del motocross è un duro per natura. Non bisogna aver paura di superare le leggi della fisica, tra salti e manovre al limite sullo sterrato. Ci si sporca, si sudano 7 tute e solo in pochi riescono ad avere una lunga carriera ai massimi livelli.
Gli infortuni sulle moto da cross sono molto più frequenti rispetto alle categorie del Motomondiale. Il materiale tecnico è migliorato tantissimo rispetto al passato ma cadere da altezze esagerate e ad alte velocità può, facilmente, determinare un infortunio grave.
Persino i centauri della MotoGP che, in allenamento, si cimentano in sella alle due ruote tassellate sono andati incontro a crash spaventosi. L’ultimo di una lunga serie di infortunati è stato Andrea Dovizioso che ha rischiato seriamente di prolungare la sua temporanea permanenza su di una sedia a rotelle.
Marc Marquez ha avuto il riacutizzarsi della diplopia a seguito di un tonfo sulla moto da cross in un test in Spagna nel 2021. Nonostante il casco ha battuto la testa e ha avuto il riacutizzarsi della visione doppia. La lista di top rider infortunati nel motocross è molto lunga e ha riguardato anche il nostro fenomeno Tony Cairoli in passato, ma anche gli attuali top rider del campionato mondiale hanno sofferto le pene dell’inferno. Ecco chi è il numero 1 assoluto della storia in termini di trionfi.
I calendari delle massime discipline delle moto stradali derivate di serie sono sempre più ampi. In MotoGP si è raggiunto un record assoluto nel 2024 con 21 tappe domenicali e 21 SR per un totale di 42 partenze. Le stagioni per i centauri del Motocross sono altrettanto toste con 20 appuntamenti totali. La ragione la capirete, facilmente, e sono legate allo sforzo fisico estremo, tra duelli e viaggi internazionali.
In MXGP le classifiche cambiano alla svelta. In Portogallo, ultima tappa corsa del calendario, Jorge Prado ha perso l’imbattibilità e la leadership iridata. Pauls Jonass e Tim Gajser sono saliti in cattedra. Il lettone ha ottenuto la sua prima affermazione in top class, mentre lo sloveno è salito al primo posto della classifica.
Il Campionato mondiale FIM Motocross è cominciato il 10 marzo con l’MXGP della Patagonia Argentina nella straordinaria Villa la Angostura e si concluderà a fine settembre in Italia. La Spagna ospiterà tre gran premi dei 20 che compongono l’organigramma. Si tratta di un campionato estremo. Herlings, dopo gli infortuni della scorsa annata, è tornato protagonista nel 2024, alle spalle in graduatoria di Gajser, Prado e Febvre.
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