La Tesla è il punto di riferimento per il mondo delle auto elettriche, ed ora vi sveleremo chi produce i suoi motori elettrici.
Il marchio Tesla è uno dei più chiacchierati in assoluto per quanto concerne il mondo delle quattro ruote, ed ha sempre puntato sulla produzione di auto ad emissioni zero, sin dalla sua fondazione avvenuta nel lontano 2003.
Elon Musk ha sempre avuto l’obiettivo di produrre BEV di alta fascia, con prestazioni di primo livello, ma con il target, andando avanti nel tempo, di realizzare vetture alimentate a batteria di massa, in modo da avvicinare tutti i tipi di clienti a questa tecnologia.
Nel corso degli ultimi anni, la Tesla ha avviato la guerra dei prezzi, tagliando di parecchio i costi delle sue auto, anche di 10-15 mila euro per quanto riguarda la Model 3 e la Model Y, che sono le più popolari. Nelle prossime righe, vi parleremo di quelli che sono i motori di questo costruttore e chi li produce, e siamo certi che la cosa vi sorprenderà e non poco.
Tesla, tutti i dettagli sui suoi motori
Per quanto concerne il tema dei motori, quelli della Tesla vengono prodotti in proprio presso Giga Nevada, ed in particolare, le vetture della compagnia di Elon Musk utilizzano dei powertrain trifase AC. Si tratta di una tipologia di motori a corrente alternata, e come sappiamo, esistono modelli che possono essere scelti sia con un propulsore singolo che doppio, e questi ultimi, sono noti come Dual Motor.
Ricordiamo che la Tesla ha anche uno stabilimento in Europa quello situato in Germania, nella periferia di Berlino, dove viene costruita la Model Y, con ben 5 mila unità sfornate a settimana.
Secondo le indiscrezioni, sarà questo il sito di produzione deputato alla costruzione della Model 2, vale a dire l’elettrica low cost della casa texana, che è attesa per il 2025 e che dovrebbe costare attorno ai 25.000 euro, anche se non arrivano più notizie da diverso tempo su questo attesissimo modello, che può rivoluzionare il mercato delle BEV.
Per quanto riguarda i motori, dunque, la Tesla produce tutto in casa e non ha fornitori esterni, anche se, ovviamente, ci sono delle partnership riguardo ad alcuni componenti, come in tutto del resto.
Di certo, il momento non è dei migliori per Musk e soci, ma con l’arrivo di nuovi modelli le cose potrebbero sistemarsi, anche se la concorrenza cinese è un enorme pericolo, e per combatterla è necessario un notevole taglio ai costi di produzione.
