Sapete perché la F1 si chiama in questo modo? Ecco la spiegazione

La F1 è nata nel lontano 1950, ed oggi vi porteremo alla scoperta del suo nome. Ecco il motivo per cui si chiama così.

Il mondiale di F1 è Il top assoluto per piloti, ingegneri e case automobilistiche per quanto riguarda il motorsport, ed al giorno d’oggi, stiamo vivendo una fase di dominio, quello di Max Verstappen e della Red Bull.

Tuttavia, c’è grande battaglia con Ferrari e McLaren che stanno recuperando molto terreno, grazie ad una serie di sviluppi portati nelle ultime gare, e dopo una lunghissima passerella per l’olandese, c’è finalmente l’aria delle grandi sfide.

F1 perché si chiama in questo modo
F1 con Max Verstappen e Lando Norris in azione ad Imola (ANSA) – Motomondiale.it

Dopo Imola, il mondiale di F1 si è spostato a Monte-Carlo, dove può sempre accadere di tutto e di più. Il favorito d’obbligo è sempre Super Max, che qui ha vinto partendo dalla pole position lo scorso anno, anche se dalla Red Bull fanno sapere che la pista del Principato non è di certo la migliore per la RB20, che soffre sui cittadini e sui cordoli, per cui, per la concorrenza si potrebbero aprire delle grandi possibilità.

Quello di Monaco è l’evento più glamour del calendario, oltre ad essere, assieme alle varie Monza, Silverstone e Spa-Francorchamps una delle tappe più storiche in assoluto.

A proposito di storia di questo sport, ora vi sveleremo il motivo per il quale la Formula 1 si chiama in questo modo, e vi garantiamo che la spiegazione è davvero interessante, anche se potrà sembrarvi persino banale rispetto a ciò che immaginate.

F1, la spiegazione del nome è molto semplice

La F1 si è sempre chiamata in questo modo, ed in tal senso, non ci sono stati mai dei cambiamenti, ma è interessante capire il perché di questa scelta. In sostanza, il nome Formula si spiega con l’insieme di regole e dettami tecnici che le squadre ed i piloti devono rispettare, e come sappiamo, ci sono tante categorie di monoposto che contengono questo nome.

Ferrari grande curiosità
Ferrari con Charles Leclerc in azione ad Imola (ANSA) – Motomondiale.it

Il numero 1 venne scelto appunto perché si trattava della massima categoria automobilistica, con i migliori piloti, le migliori auto e le migliori squadre. Al giorno d’oggi, esistono anche la Formula 2, la Formula 3 e la Formula 4, che infatti, vanno in ordine decrescente di potenza, prestazioni e livello dei piloti, che partono, essendo più giovani, dalla 4, sino ad arrivare a quelle più performanti, con il sogno di sbarcare in F1 in futuro.

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