Ecco come si evolverà la Moto GP nel 2012

Rizla Suzuki parteciperà alla MotoGP 2012 con una CRT

Il campionato mondiale Moto GP 2011 si è concluso da da poche settimane, con la netta vittoria di Casey Stoner,al primo anno sulla Honda, che ha bissato il titolo conquistato con la Ducati nel 2007. Con l’amaro in bocca e la fortissima commozione lasciata nel paddock dall’improvvisa scomparsa per un’incidente nel Gran Premio della Malesia di Marco Simoncelli, le squadre hanno iniziato già nei giorni successivi al GP di Valencia i test con le nuove moto, che necessitano ancora molto lavoro per essere sviluppate.

Dal 2012 infatti, cambia ancora una volta (la terza in un decennio, essendo passata da 500 2T a 990 4T nel 2002, poi dal 2007 cambiò a 800 4T, per tornare ad una cilindrata maggiore dal prossimo anno) la cilindrata dei motori, che non potranno superare i 1000 cc, con un alesaggio massimo di 81 mm. Per il numero dei cilindri, questo resta a discrezione delle squadre, visto che il regolamento ammette motori da 2 a 6 cilindri, purchè rispettino le specifiche tecniche. Una novità veramente interessante, che potrebbe portare nuovamente griglie di partenza numerose nella classe regina, è l’introduzione della possibilità di partecipare dei cosiddetti Claiming Rule Team (CRT).

Questa novità permetterebbe a team privati a basso budget, contrapposti ai grandi colossi dell’ MSMA (Honda, Yamaha, Suzuki, Ducati), di correre nella Moto GP con prototipi artigianali. I vantaggi per questi team sarebbero di poter contare con un maggior numero di motori a disposizione (dodici, contro i sei per ogni moto ufficiale) e con serbatoi leggermente più capienti (da 24 litri, contro i 21 degli ufficiali); inoltre il regolamento permetterebbe ai CRT di vendere, su richiesta, il proprio motore al termine della gara ad uno dei team MSMA, dietro un compenso di 20.000 euro se completo, o 15.000 senza trasmissione.

Da pochi giorni il team Honda LCR ha annunciato che dal prossimo anno correrà anche con un team CRT. La nuova moto avrà un telaio della FTR moto, e correrà con un motore Honda CBR 1000R. Un’altra notizia che arriva in questi giorni, riguardante il mondo dei team CRT, è il ritorno nella Moto GP dell’australiano Anthony West, che rientra nella classe regina dopo il biennio 2007-2008 in sella alla Kawasaki. La sua nuova moto, del team Speed Master (squadra di Vasto, guidata da Regalino Iannone, padre di Andrea), dovrebbe montare un motore Aprilia su di un telaio FTR.

Probabilmente la presenza di nuovi team potrebbe riportare in Moto GP un buon numero di moto, permettendo tra l’altro a molti giovani piloti di mettersi in evidenza nella classe regina.

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