Un anno di Motomondiale, ecco come è andata la stagione dei piloti italiani

Valentino Rossi e Marco Simoncelli in duello a Misano

La stagione motociclistica 2011 si è conclusa da poco più di due settimane, a Valencia, dopo 18 Gran Premi (17 per la Moto 2 e per la 125) e l’annata è stata estremamente avara di soddisfazioni per i piloti italiani.

In Moto GP l’inno di Mameli non è mai stato suonato sul podio, dato che le vittorie sono state appannaggio del “cannibale” Stoner, con l’eccezione sporadica di alcuni exploit di Lorenzo, Pedrosa e Spies. Il migliore dei piloti italiani in Moto GP è stato Andrea Dovizioso, autore di una stagione molto regolare, condita da quattro secondi e tre terzi posti, che lo hanno portato ad ottenere il terzo posto in classifica generale, con 228 punti, alle spalle di Stoner e Lorenzo e davanti al compagno di team Pedrosa. Un 2011 positivo per il forlivese, che è stato con regolarità in lotta con i primi.

Il 2011 era stato positivo anche per Marco Simoncelli, fino al tragico weekend di Sepang. Il compianto pilota di Cattolica aveva infatti ottenuto un secondo ed un terzo posto, oltre a vari altri buoni piazzamenti, che lo avevano proiettato al sesto posto in classifica con 139 punti, posizione che ha mantenuto comunque nella classifica finale per i ritiri di Rossi ed Hayden (gli unici che avrebbero potuto superarlo) all’ultima gara. La stagione 2011 di Marco era stata condita anche da due pole position.

Il 2011 è stato decisamente da dimenticare per Valentino Rossi. Il Dottore infatti non si è per nulla trovato a suo agio sulla Ducati, trovandosi spesso a battagliare nel centro del gruppo, ottenendo rari risultati di rilievo. Il migliore risultato è stato il terzo posto in Francia, a inizio stagione, seguito da una lunga serie di piazzamenti nella parte medio bassa della classifica; quattro zeri negli ultimi quattro appuntamenti lo hanno poi fatto lentamente scivolare fino al settimo posto, con 139 punti. Unica soddisfazione, l’aver vinto la battaglia interna in casa Ducati con il compagno Nicky Hayden, classificatosi in ottava posizione con 132 punti. Sicuramente, nel 2012 ci sarà da lavorare parecchio per riprendere l’antico smalto.

Il 2011 è stata anche l’ultima stagione di gare di un grande del motociclismo italiano: Loris Capirossi infatti lascia il circus, dopo
328 GP, 3 titoli mondiali, 29 vittorie e 99 podi. La sua stagione, in sella alla Ducati Pramac, è stata travagliata: costretto a saltare 4 GP per due differenti infortuni, ha arrancato spesso nelle retrovie, conseguendo come migliori risultati tre noni posti, che con altri piazzamenti a punti lo hanno portato alla diciassettesima posizione in classifica, a 43 punti.
Da ricordare, nel suo GP d’addio, il bellissimo gesto di omaggio a Simoncelli, correndo con il numero 58 che sarebbe stato ritirato al termine della stagione.

Nella Moto 2, il 2011 è stato decisamente migliore per i piloti tricolori, con ben quattro trionfi italiani nella categoria.
Il migliore dei piloti italiani è stato Andrea Iannone, che grazie a tre vittorie, due secondi ed un terzo posto è riuscito a terminare il campionato in terza posizione, con 177 punti.

Stagione brillante anche per Simone Corsi, che grazie a numerosi buoni piazzamenti, tra cui emergono due terzi posti, è riuscito a classificarsi sesto con 127 punti.

Per Michele Pirro il 2011 è stata una stagione in chiaroscuro fino all’ultimo appuntamento: a Valencia, grazie ad un fine settimana eccezionale i cui ha conquistato pole position e la prima vittoria in carriera (con dedica a Marco Simoncelli), il pilota pugliese è riuscito ad entrare nella “Top 10”, terminando nono con 84 punti ed ottime speranze per il futuro.

Stagione complicata ed estremamente avara di risultati per Mattia Pasini e Claudio Corti, relegati in ventiquattresima e venticinquesima posizione in classifica generale.

In classe 125, stagione pessima per i piloti italiani. Il migliore tra questi, Simone Grotzkyj, che ha terminato sedicesimo, complice anche un infortunio che lo ha costretto a saltare le ultime cinque gare, con 32 punti ed un ottavo posto come miglior risultato.

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