MotoGP, Domenicali fa impazzire i fan della Ducati: già al lavoro sulla Desmosedici GP27

La casa di Borgo Panigale è il punto di riferimento e non può permettersi passi falsi. Le parole dell’a.d., Claudio Domenicali, sono una gioia per i fan.

La Ducati non ha nessuna intenzione di fermare la propria crescita, in pista come fuori. Dopo aver fatto faville nel 2023, vincendo con Bulega in Supersport, con Bautista in SBK e con Bagnaia nella MotoGP, il 2024 è iniziato con il chiaro obiettivo di continuare a detenere lo scettro di campioni. La squadra emiliana non ha eguali nella storia recente del motociclismo.

MotoGP, Domenicali fa impazzire i fan della Ducati
Ducati, già al lavoro sulla Desmosedici GP27 (Ansa) Motomondiale.it

Hanno aperto un ciclo tecnico nel 2020 con il trionfo della premiata ditta italiana Dovizioso – Petrucci, per poi continuare la cavalcata con Bagnaia e Miller, nel team factory, e nelle ultime due annate con Bastianini che ha preso il posto dell’australiano. Nel prossimo biennio sarà Marc Marquez il nuovo teammate del campione torinese e ci saranno molte sorprese anche secondo Melandri. La squadra satellite Pramac potrebbe essere ceduta ai rivali della Yamaha.

A quel punto la casa di Borgo Panigale rimarrebbe in pista con 6 Desmosedici totali. Ne sapremo di più nelle prossime settimane, ma il duello con la KTM si prevede infuocato. Se Martin ha scelto di volare in Aprilia, in Austria hanno composto una squadra fortissima. Binder e Acosta, nel team factory, saranno coadiuvati da Bastianini e Vinales, due dei migliori centauri della griglia. La Ducati dovrà sperare in un apporto top di Marquez, ma senza guerre interne con Bagnaia. Le attenzioni sono già rivolte al 2025, ma c’è ancora un campionato da vincere in questa entusiasmante stagione.

Ducati, la promessa di Domenicali

La casa emiliana non ha nessuna intenzione di farsi trovare impreparata alle nuove regole che verranno introdotte nel 2027. La MotoGP sarà, completamente, stravolta con l’introduzione di nuovi motori 850cc. Ogni pilota avrà a disposizione soli 6 motori all’anno per ridurre i costi. La riduzione di cilindrata, il ridimensionamento dell’aerodinamica e l’abolizione degli abbassatori rappresenteranno un bel grattacapo per il gruppo di tecnici italiani, capitanati dall’ing. Dall’Igna.

Ducati, la promessa di Domenicali
Bagnaia sul podio nel 2024 (Ansa) Motomondiale.it

In una intervista rilasciata a MOW Claudio Domenicali ha annunciato: “Stiamo lavorando così come immagino che stiano lavorando già anche tutti gli altri. Sarà un cambiamento importante e mettere in pista un prototipo totalmente nuovo non è qualcosa che si fa in una settimana. Questa, quindi, è una fase particolare, perché insieme al lavoro sulla moto del 2027, ci sarà lo sviluppo della attuale da portare avanti comunque per altre due stagioni”.

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