Il Campionato del Mondo Moto2, stagione 2012, inizierà questo week end sotto i fari del circuito di Losail, in Qatar. L’evento – che si svolgerà vicino alla capitale Doha – è ormai la tradizionale apertura della stagione ed unisce l’emozione del debutto al fascino della gara in notturna sotto le luci che circondano il circuito.
Per le prime gare del campionato il Team JiR schiererà solo un pilota, Johann Zarco, che sarà affiancato da Silverstone in poi (in giugno) dal giovane brasiliano Eric Granado, dopo il suo 16° compleanno. Johann ha davanti a sé un progetto biennale per portare il suo attacco al titolo mondiale. Il 21enne sa bene cosa voglia dire combattere per l’iride, dato che ha finito in seconda posizione la scorsa stagione in 125, ma la sua nuova MotoBI di 600cc quattro tempi è molto diversa dalla sua vecchia ottavo di litro a due tempi. I test invernali lo hanno visto molto impegnato nell’adattare il suo stile di guida alle caratteristiche di una moto più grossa e in questo week end si avranno i primi riscontri di questo intenso lavoro.
Gianluca Montiron
“Abbiamo siglato un accordo biennale con Zarco e abbiamo buone aspettative sul suo potenziale perché lo ha già messo in mostra nei test invernali. Ovviamente dovremo essere pazienti per vedere i primi risultati, dato che si sta ancora adattando alla nuova Moto2, ma credo che il suo obiettivo già dopo 4 o 5 gare possa essere quello di combattere con i migliori della classe. Ci aspettiamo che ambisca alla top five per questo primo anno, ma realisticamente sappiamo che non sarà impresa facile. Finora il suo stile di guida sta rispondendo bene al percorso di crescita, ma forse sta ancora usando un po’ troppo gli automatismi a cui era abituato in 125 che prevedevano un’alta scorrevolezza e linearità nelle curve. Deve proseguire il percorso di adattamento, spigolando di più le curve aiutandosi con freno e acceleratore, che è la grossa differenza tra le due classi. Ma piano piano verrà fuori e dal mio punto di vista credo che Johann sia un pilota che potrebbe stare tranquillamente a combattere con i più veloci. Ecco il motivo per cui abbiamo steso un piano biennale, contando che il prossimo anno sarà quello giusto per ambire al titolo più prestigioso. E poi chissà, magari arriva anche prima! Dopo tutto credo fermamente che, nonostante la classe Moto2 sia sempre più concorrenziale, ci saranno tanti giovani che potranno fare la voce grossa e ritagliarsi il loro momento di gloria nella stagione 2012. Tutto partirà da questo week end in Qatar, dove credo che la pista potrà anche dare una mano a Zarco dato che ben si presta al suo stile di guida.”
Johann Zarco
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