Monza, 4 maggio 2012 – Prime prove e primi verdetti cronometrici per l’Aprilia Racing Team nell’attesa gara di Monza. Le due sessioni del venerdì restituiscono una classifica piuttosto compatta, risultato di un continuo scambio di posizioni tra i piloti della top-ten. La prima giornata di prove è abitualmente dedicata alla ricerca di una buona base, da affinare poi nel resto del weekend per affrontare nelle migliori condizioni le due gare di domenica.
Max Biaggi si è dedicato con meticolosità proprio ad adattare la sua RSV4 alle caratteristiche del velocissimo circuito brianzolo. Tanti giri e tante modifiche al setup di sospensioni ed elettronica, quindi senza la lente puntata al miglior tempo.
L’ottava e settima piazza nelle due sessioni non preoccupano Max: “Oggi non sono stato particolarmente veloce, ma nemmeno così lento da crearmi troppi allarmismi. La moto inizia ad andare nel modo che piace a me, abbiamo sicuramente un buon margine di miglioramento per raggiungere gli altri lì davanti. Si tratta di fare piccoli interventi, nulla di radicale, ora io e i miei tecnici ci penseremo e decideremo la strategia più opportuna. La moto unica non ci semplifica certo le cose, se poi dovesse sopraggiungere la pioggia vedremo di adattarci nel miglior modo possibile”.
Anche Eugene Laverty, che ha dimostrato da subito un buon feeling con la pista di Monza, è soddisfatto della prima giornata di prove. Sesto nelle libere e quarto nelle qualifiche, il pilota nordirlandese nonostante qualche intoppo nella prima sessione ha rispettato le attese. Buoni sia l’affiatamento con l’Aprilia RSV4 che il passo messi in mostra da Eugene.
“Nella prima sessione abbiamo avuto qualche piccolo problema che ci ha rallentato, mentre le qualifiche sono state praticamente perfette. Ho fatto molti giri, quasi la lunghezza di una gara, con buoni tempi anche nella parte finale. Possiamo ancora migliorare ma la base è sicuramente promettente, ho già un passo migliore rispetto a quello che lo scorso anno mi permise di fare doppietta, quindi sono soddisfatto del lavoro svolto oggi”.
