Non solo MotoGP: da Iannone a Fenati, il Motomondiale può tornare in mano agli italiani

Andrea Iannone (Speed Master) - Moto2 2012, sul podio in Catalogna

Domenica il Motomondiale ci ha regalato qualcosa di più del fantastico podio di Andrea Dovizioso o del duello LorenzoPedrosa nella MotoGP.

Ci ha regalato la consapevolezza che dietro ai campioni italiani della MotoGP stessa, con i vari Valentino Rossi, Andrea Dovizioso e gli emergenti Michele Pirro, Danilo Petrucci e Mattia Pasini, esiste un “vivaio” di futuri campioni, che si stanno facendo le ossa e che stanno cominciando a farsi notare sia dal pubblico che dagli addetti ai lavori.

Il pensiero di oggi va prima di tutto ad Andrea Iannone, pilota 22enne del team Speed Master che domenica ha messo in atto un duello con il favoritissimo Marc Marquez prima e con l’altro favorito Tom Luthi subito dopo, nel quale ne è uscito vincitore incontrastato a suon di staccate e frenate, ed è riuscito a dominare le curve e l’esperienza dei suoi avversari andando a vincere un GP de Catalunya in modo sorprendente e spettacolare, da campione. A più d’uno avrà fatto tornare in mente probabilmente il duello in MotoGP tra Rossi e Lorenzo di qualche anno fa.

Iannone oggi entra di diritto nella “bagarre” per il titolo, perchè per l’ennesima volta ha dimostrato il suo valore in pista, in una categoria dove il gap “tecnico” è meno elevato che in MotoGP e le qualità del pilota sono molto più importanti.

Chi lo sta “emulando” in Moto3 è senza dubbio Romano Fenati, il pilota marchigiano ha marcato da poco i 16 anni, ma in campionato ha già spaventato i piloti di punta come Maverick Viñales con i due podi di Doha e Jerez, ed è oggi considerato uno degli outsider da tenere d’occhio nella classe cadetta.

Piloti italiani che sicuramente hanno ancora tempo per crescere ma che in prospettiva stanno già creandosi un orizzone per future vittorie.

Da Iannone a Fenati poi, il sottobosco italico ha numerosi piloti nelle tre categorie, dai veterani ai giovanissimi, l’Italia cerca di non perdere terreno nei confronti della Spagna, la grande rivale del Motomondiale.

MOTO2

Simone Corsi, classe ’87 –  Came IodaRacing Project
Il pilota romano fa il suo esordio nel 2003 a 15 anni nel Team Scot ed ha come compagno Andrea Dovizioso, ad oggi ha collezionato 16 podi (4 in Moto2 e 12 in Classe 125) con 5 GP vinti (Classe 125).
Non si può definire un pilota di primo pelo ma un “veterano” di lusso che in questo inizio di stagione non è stato molto fortunato, ma il 5° posto di domenica a Montmelò ha dimostrato che lui c’è.

Claudio Corti, classe ’87 – Italtrans Racing Team
Pilota comasco che entra nel Motomondiale tardi, solo nel 2010, e quest’anno ottiene il primo podio, a Le Mans, con il secondo posto dietro al francese Louis Rossi. Come per Corsi non proprio un giovanissimo ma comunque un pilota dalle buone potenzialità.

Andrea Iannone, classe ’89 – Speed Master
Abruzzese, è oggi il pilota di punta tra gli italiani del Motomondiale (Moto2 e Moto3), veloce, tecnico e preciso, ha già collezionato 11 vittorie e 21 podi. 5 stagioni in Moto3 (miglior piazzamento un 7° posto finale) e poi il salto in Moto2, dove quest’anno è tra i favoriti per il titolo.

Roberto Rolfo, classe ’80 – Technomag-CIP
Menzione speciale per un pilota ormai veterano, alla decima stagione in Moto2 (prima Classe 250) che ha collezionato 20 podi e 4 vittorie e che agli inizi del 2000 ha più volte lottato per il titolo della classe intermedia.

MOTO3

Niccolò Antonelli, classe ’96 – San Carlo Gresini Moto3
Pilota giovanissimo, 16 anni compiuti in febbraio e sul quale punta molto il team Gresini. Niccolò dopo un avvio incerto a Doha (17°) ha infilato quattro buone prestazioni in questo anno di esordio nella Moto3 andando sempre a punti.

Romano Fenati, classe ’96 – Team Italia FMI
Pilota marchigiano appena sfornato dal vivaio italiano, soli 16 anni e già 2 podi (con 1 vittoria) nella stagione di esordio nel Motomondiale. Pilota veloce, determinato e tecnico, ha già spaventato i “guru” della Moto3 ed in prospettiva può diventare un pretendente al titolo se riesce a mantenere una continuità nelle prestazioni.

Simone Grotzkyj Giorgi, classe ’88 – Ambrogio Next Racing
Ex giovane promessa italiana, campione d’Italia nel CIV del 2005 ma nel Motomondiale ha collezionato stagioni molto sfortunate e un grave infortunio nel 2009 che l’ha tenuto lontano parecchio tempo dalle gare. Pilota che ha sicuramente una gran voglia di dimostrare di non essere una meteora.

Luigi Morciano, classe ’94 – Ioda Team Italia
Giovanissimo pilota laziale di 18 anni, alla sua seconda vera stagione in Moto3 (nel 2009 e 2010 in 125 fece solo delle apparizioni come wild card), miglior posizionamento lo scorso anno a Valencia, 9° posto. E’ ancora in cerca del primo podio ma la determinazione non gli manca.

Alessandro Tonucci, classe ’93 – Team Italia FMI
Marchigiano compagno di squadra di Fenati, buon pilota alla sua seconda stagione in Moto3 (la quarta se si considerano il 2009 ed il 2010 come wild card), non ha ancora centrato un podio ma il buon curriculum che si porta dietro dal Campionato Italiano Velocità fa di lui un pilota da tenere d’occhio.

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