Super+Stoner+conquista+Assen%2C+ma+senza+Lorenzo+%28falciato+da+Bautista%29%2C+Dovizioso+3%C2%B0
motomondialeit
/4855-super-stoner-conquista-assen-ma-senza-lorenzo-falciato-da-bautista-dovizioso-3/amp/
Categories: MotoGP

Super Stoner conquista Assen, ma senza Lorenzo (falciato da Bautista), Dovizioso 3°

Noia è il primo commento che ci viene in mente dopo la gara di Assen della MotoGP, i cui episodi salienti sono stati, nell’ordine: l’abbattimento di Lorenzo da parte di Bautista, il soprasso di Stoner a Pedrosa, il sorpasso di Dovizioso a Spies.

Per il resto, calma piatta, anzi, è stato quasi emozionante scoprire che Rossi non si era addormentato sulla moto ma che la causa del suo declino era una gomma difettosa.

La gara in se potrebbe essere riassunta con un claim “ti piace vincere facile?”, poichè fuori Lorenzo, per Stoner è stato ancora più facile fare un boccone di Spies e di Pedrosa, e andare a pareggiare i conti in classifica con il rivale spagnolo.

La cronaca
Pronti via ed alla prima curva Alvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini) prende l’interno frenando troppo tardi e non può fare a meno di colpire nel mucchio, dove trova e falcia di netto il connazionale Jorge Lorenzo (Yamaha).

Fuori il leader del mondiale la gara per un po’ vede procedere il gruppetto dei top6 guidato da Dani Pedrosa (Repsol Honda), seguito da Ben Spies (Yamaha), Casey Stoner (Repsol Honda), Andrea Dovizioso (Monster Yamaha Tech 3), Valentino Rossi (Ducati) e Nicky Hayden (Ducati), un pelo più staccati Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3) ed Hector Barbera (Pramac Racing).

Pedrosa e Stoner tuttavia capiscono che il momento è caldo e cominciano ad aprire il gas tenendo il cronometro sotto l’1’35 ed in un paio di giri l’australiano prende le misure ed al primo errore punisce Ben Spies superandolo, da li in avanti è una caccia alla volpe per Casey Stoner che si accoda a Pedrosa finchè poco dopo metà gara non lo supera con un “arrivederci e grazie“.

Nel frattempo però, le Ducati iniziano ad accusare il ritorno di Crutchlow e Barbera, e chi ne fa le spese maggiori è Valentino Rossi, che dopo essere stato superato da Hayden, viene passato anche da Barbera e poco dopo da Crutchlow.

Chi in quel momento ha pensato male ha sicuramente colto nel segno. Valentino Rossi finito? Può essere, ma il peggio doveva ancora venire, e sono bastati pochi giri per assistere al rientro ai box del pilota pesarese.

Problemi? Certo, una gomma era praticamente esplosa, forse una gomma difettosa, ma tanto è bastato al campione della Ducati per perdere una buona posizione (la 5°) e la possibilità di andare a cercarsi il podio. Insomma, se non è colpa della Ducati è colpa di Rossi, e se non è colpa di entrambi dipende dalla ruota, come a dire “la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo eh?“.

Il resto della gara scorre placido, con qualche sussulto tra le CRT dove Colin Edwards ed Aleix Espargaro devono abbandonare la pista per problemi tecnici mentre il trio italiano Pirro, Pasini, Petrucci va a segno conquistando rispettivamente il 9°, 10° e 11° posto.

Rossi rientra in pista all’ultima posizione (14°) e riesce nel finale a superare giusto Ellison per evitare il “manubrio di legno“.

L’altro, ed ultimo, sussulto d’orgoglio la fa registrare il tentativo (andato a buon fine) di Andrea Dovizioso, che smezza il gap con Ben Spies e gli si mette in scia fino a quando, all’ultimo giro, lo infila in staccata e va a prendersi il meritato podio.

Fabio Gentile

Pos Pt. Pilota Naz. Team Moto Time/Gap 1°
1 25 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 41’19.855
2 20 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda +4.965
3 16 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha +11.994
4 13 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha +14.775
5 11 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha +22.074
6 10 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati +31.660
7 9 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team Ducati +59.107
8 8 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART +1’04.441
9 7 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR +1’06.980
10 6 Mattia PASINI ITA Speed Master ART +1’25.087
11 5 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda +1’32.103
12 4 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens BQR +1’33.797
13 3 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 1 Giro
14 2 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 1 Giro
Non classificato
Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 12 Giri
Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 19 Giri
Yonny HERNANDEZ COL Avintia Blusens BQR 21 Giri
Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 25 Giri
Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 0 Giro
Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 0 Giro
Non al via
Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 0 Giro
Redazione

Recent Posts

BMW riscrive le regole delle moto: il brevetto cambia tutto, che rivoluzione

Pazzesche novità in casa BMW, con il cambiamento in atto che rivoluzionerà per sempre il…

2 ore ago

Moto Guzzi rivoluziona il modello: altro che aggiornamento, cambia tutto

Moto Guzzi ha deciso di rivoluzionare un modello già amatissimo: è arrivato un altro aggiornamento…

4 ore ago

MotoGP GP Francia, Gara: Martin e Marquez annichiliscono Bagnaia a Le Mans

Il Gran Premio di Francia della MotoGP viene vinto da Jorge Martin, che piega Marquez…

4 ore ago

L’emozione di guidare una Triumph senza dover pagare un Euro: che occasione per gli appassionati

La Triumph è un marchio apprezzato tra tutti i biker, ma ora c’è un modello…

5 ore ago

Moto2 GP Francia, Gara: Garcia stravince, italiani in crisi nera

La Moto2 ha dato spettacolo a Le Mans. L’ha spuntata Garcia, nuovo leader della classifica,…

6 ore ago

Ferrari, la SF-24 è una copia della Red Bull? Ecco i dettagli che lo fanno pensare

La Ferrari SF-24 in versione EVO ha debuttato a Fiorano Modenese, ed ora è pronta…

7 ore ago